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Australian Open 2023, Jannik Sinner contro Tomás Martín Etcheverry: non sarà una partita al buio per l’azzurro
Una buona base di partenza per Jannik Sinner negli Australian Open 2023. L’altoatesino ha sconfitto il britannico Kyle Edmund (n.581 del mondo) con il punteggio di 6-4 6-0 6-2 in 1 ora e 58 minuti di partita. Una prestazione convincente dell’altoatesino, soprattutto per il gioco da fondo, con alcuni vincenti degni del miglior Sinner.
Certo, il rivale ha tenuto per metà primo set, poi la condizione fisica l’ha un po’ abbandonato, tuttavia per Jannik delle sensazioni positive specialmente in relazione ai recenti problemi fisici all’anca avuti anche all’inizio di quest’annata nel torneo di Adelaide 1, nei quarti di finale contro l’americano Sebastian Korda (sconfitta per 7-5 6-1).
E ora ci sarà ad affrontare l’argentino Tomás Martín Etcheverry che si è imposto per 3-6 6-3 6-4 6-4 contro il francese Gregoire Barrere. I due non si sono mai affrontati nel massimo circuito internazionale, ma a sorpresa si conoscono piuttosto bene per l’attività in allenamento. A svelarlo è stato lo stesso Sinner ai microfoni di Eurosport, poco dopo il match di oggi.
“Ci siamo allenati un po’ di volte insieme, ci consociamo e sarà una partita molto dura. Dipende anche su quale campo si gioca perché quelli negli stadi sono un po’ più lenti, mentre quelli all’esterno più veloci. Dipende dalle condizioni anche climatiche, vediamo come andrà“. Si aspetta una partita complicata l’altoatesino, probabilmente perché il sudamericano potrebbe mettere a dura prova la sua struttura fisica, ancora avvolta da un grande punto di domanda.
Foto: LaPresse