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Australian Open 2023: Jannik Sinner liquida l’argentino Etcheverry in tre set e conquista il terzo turno

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Jannik Sinner

Dopo il brillante esordio contro Edmund, Jannik Sinner si ripete e domina anche contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry, qualificandosi per il terzo turno degli Australian Open 2023. Tutto davvero molto facile per l’altoatesino, che si trasforma in un rullo compressore e batte il tennista sudamericano in tre set con il punteggio di 6-3 6-2 6-2 dopo un’ora e quarantasei minuti di gioco.

Un game in più concesso all’avversario rispetto al primo turno, ma ancora una prestazione notevole per Sinner. Il numero sedici del mondo ha chiuso con 6 ace e con un’ottima percentuale di punti vinti con la prima di servizio (88%), il tutto senza concedere palle break. L’azzurro ha dominato il gioco, chiudendo con 32 vincenti rispetto ai soli 14 dell’avversario. Sono, invece, stati 25 gli errori non forzati per l’italiano.

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Un avvio di partita equilibrato, dove entrambi i tennisti concedono poco nei propri turni di servizio. Nel sesto gioco, però, Sinner alza il proprio livello in risposta e si procura tre palle break consecutive. La prima è già decisiva con l’errore di rovescio di Etcheverry. Sinner ringrazia e non si volta indietro, chiudendo la prima frazione sul 6-3.

L’inerzia della partita è tutta in favore dell’azzurro, che domina negli scambi da fondo. Etcheverry non riesce assolutamente a gestire il ritmo imposto dall’azzurro e va in grossa difficoltà. Il tutto porta al break di Sinner nel terzo gioco e poi anche nel quinto, con l’altoatesino che scappa via sul 4-1. Non c’è partita e l’azzurro si prende il secondo set per 6-2.

Sinner è lanciatissimo anche nel terzo set. Immediato break in apertura e vittoria praticamente in ghiaccio per l’azzurro, che non lascia spazio a repliche. Jannik domina e toglie ancora la battuta ad Etcheverry nel quinto gioco, involandosi verso un altro comodissimo 6-2.

Al terzo turno Sinner affronterà il vincente del match tra l’ungherese Marton Fucsovics e il sudafricano Lloyd Harris, quest’ultimo giustiziere di Lorenzo Musetti all’esordio, con il toscano sconfitto al super tie-break del quinto set dopo aver rimontato due set di svantaggio. Un solo e positivo precedente per Sinner contro il sudafricano (netta vittoria ad Anversa nel 2021), mentre contro Fucsovics è in svantaggio negli scontri diretti, visto che l’ungherese ha battuto per due volte l’azzurro ed entrambe negli Slam: proprio in Australia nel 2020 (6-4 6-4 6-3) e poi a Wimbledon nel 2021 (5-7 6-3 7-5 6-3).

FOTO: LaPresse

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