Seguici su

Senza categoria

Australian Open 2023, l’ascesa incredibile di Ben Shelton: un nuovo avversario da temere per tutti!

Pubblicato

il

Ben Shelton

Un’ascesa da considerare e da temere. L’edizione 2023 degli Australian Open ha evidenziato un dato chiaro: la grande profondità degli Stati Uniti nel tabellone maschile. Alla prova dei fatti era dal 2000 che gli States non qualificavano tre tennisti a livello di quarti di finale in questo Slam. In quel caso parlavamo di Andre Agassi, Pete Sampras e di Chris Woodruff. Nel presente i nomi sono quelli di Sebastian Korda, Tommy Paul e di Ben Shelton. Gli States, da questo punto di vista, sono già sicuri che ci sarà un loro rappresentante in semifinale, considerando il derby tra Paul e Shelton.

Non ci sarà il doppio semifinalista, come accaduto nel 2003, vista la sconfitta di Korda contro il russo Karen Khachanov in un match nel quale lo statunitense è stato costretto a terminare anzitempo per un problema al polso della mano destra. Ebbene, è lecito di parlare di ondata americana, dal momento che in questo momento i giocatori nella top-50 sono ben dieci e nove nati a partire dal 1997.

Tra questi, la storia di Shelton è davvero interessante. Nei fatti, il 20enne americano non aveva mai messo piede fuori dagli USA e al suo secondo Major in carriera ha ottenuto la qualificazione ai quarti. Nella sfida contro il connazionale J.J. Wolff ha realizzato 64 vincenti, imponendosi con il punteggio di 6-7(5) 6-2 6-7 (4) 7- 6(4) 6-2. Un tennista dal fisico notevole e dotato di un gioco potente e moderno, reso ancor più insidioso dal suo essere mancino.

Del resto, i numeri parlano chiaro: un anno fa era numero 569 del mondo e addirittura non era nemmeno il primo singolarista della sua squadra alla University of Florida, gestita da papà Bryan, capace di spingersi in carriera al massimo di n.55 ATP nel lontano 1992. Ebbene, con questa progressione, Ben ha già fatto meglio, entrando di diritto nella top-50 della classifica mondiale.

Indubbiamente, gli incroci in tabellone non avevano nomi di grande “fascino”, ma alla fine quello che conta è vincere. Di seguito il percorso dell’americano finora nel torneo:

PERCORSO BEN SHELTON 

Shelton b. Zhizhen Zhang [CHN] 4-6 6-3 6-2 2-6 7-6(4)
Shelton b. (Q)Nicolas Jarry [CHI] 7-6(3) 7-6(3) 7-5
Shelton b. (WC)Alexei Popyrin [AUS] 6-3 7-6(4) 6-4
Shelton b. J J Wolf [USA] 6-7(5) 6-2 6-7(4) 7-6(4) 6-2

Tra quelli che hanno dovuto stringere la mano e rendergli onore, c’è stato l’australiano Alexei Popyrin che ha profetizzato un’entrata di Shelton in top-10 entro sei mesi. Esagerato? Di sicuro c’è che se dovesse battere nel prossimo match Paul sarebbe per lui una semifinale Major contro, forse, Novak Djokovic. Di sicuro, una cosa così era difficile immaginarsela, ma neanche così campata in aria.

Riavvolgendo il nastro, nel novembre scorso, Shelton è entrato in top-100, considerando anche il modo di concepire l’attività agonistica nel circuito universitario NCAA. Un presenza nelle competizioni junior fugace e il grande salto. Ci troviamo al cospetto di chi potrà caratterizzare la nuova era del tennis con i già noti Alcaraz, Rune e si spera Sinner e Musetti? Lo vedremo.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: SCOPRI INTERVISTE E CONTENUTI ESCLUSIVI

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità