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Australian Open 2023, Lorenzo Musetti affronta un Lloyd Harris che ha beneficiato del ranking protetto
Comincia il cammino di Lorenzo Musetti agli Australian Open 2023. Il toscano cerca di avviare in maniera positiva la sua campagna Slam con la prima volta da testa di serie numero 17. Nella mattina italiana il classe 2002 di Carrara se la vedrà con il sudafricano Lloyd Harris, totale incognita visto com’è entrato in tabellone a Melbourne.
Per il giocatore di Città del Capo, infatti, questo è un vero e proprio ritorno sul circuito di più alta importanza dopo che, al termine di un Roland Garros senza gloria (e con avversario Richard Gasquet), il polso destro gli ha intimato l’alt con effetto immediato per la stagione. Nel 2023 ha iniziato con due Challenger a Nonthanburi, in Thailandia, dove ha ripreso il ritmo partita con una semifinale e una finale, sebbene con avversari di caratura decisamente inferiore rispetto a quella di Musetti.
Il numero 3 d’Italia arriva da una buona United Cup, ma anche da un problema a una spalla che, però, suona come risolto: è pronto per giocare lo Slam di Melbourne. Tra l’alba e la mattina dalle nostre parti, sarà il Court 14 a ospitare questo confronto, ed è forse uno scenario un po’ riduttivo (ma, del resto, non è l’unica scelta di programmazione australiana su cui qualcosa da ridire c’è). I due hanno alle spalle un confronto: Challenger di Forlì 2020, semifinale, quella giunta subito dopo l’esplosione di Musetti al Foro Italico di Roma. Fu un match stranissimo, un 4-6 6-0 4-1 fermatosi lì per ritiro del sudafricano. Il toscano andò poi a vincere il torneo.
Harris è giocatore che, a livello stilistico, ha un numero di punti di contatto con l’azzurro quasi pari a zero. Il momento di forma è però chiaramente favorevole al terzo italiano nella top 20 ATP, anche sull’onda lunga di una fiducia che parte da Amburgo 2022 e arriva fino a ora. Nondimeno, se questo match si fosse disputato un anno fa delle incertezze per Musetti si sarebbero facilmente potute trovare. Ora, invece, è lui quello che ha sviluppato una grande dose di progressi sul veloce, conquistando anche un torneo ATP e arrivando ai quarti a Parigi-Bercy. Per questo adesso la bilancia pende dalla parte dell’italiano in modo chiaro.
Foto: LaPresse