Australian Open 2023, Lorenzo Sonego eliminato con rammarico, Hurkacz si impone al quinto set

Tanto rammarico per Lorenzo Sonego nel secondo turno degli Australian Open 2023. Il torinese gioca meglio di Hubert Hurkacz per tre set, ma alla fine esce sconfitto nella quinta e decisiva frazione dal numero 10 del tabellone, con il punteggio di 3-6 7-6 (3) 2-6 6-3 6-3 in una sfida chiusa nella notte oceanica. Il pensiero va al secondo set, quando Lorenzo era andato a servire per il 2-0 che avrebbe indirizzato la sfida perdendo però la possibilità e dovendosi aggrappare al tie-break, deciso da un errore di valutazione.

Il primo set sembra aprirsi con qualche difficoltà per Lorenzo, che deve difendersi da una palla break a causa di un doppio fallo, ma è bravo ad annullarla con un ace. E invece nel gioco successivo è Hurkacz a pagare le conseguenze di una partenza lenta: dal 30 pari arrivano un doppio fallo e un dritto sbagliato (uno dei tanti) in uscita dal servizio che permettono a Sonego di volare sul 3-0. Il margine potrebbe anche aumentare, con il polacco costretto ad annullare due palle del 4-0; nonostante l’occasione persa, l’azzurro controlla e si porta a casa la prima frazione.

E nel secondo set si continua a seguire la stessa ondata. Il polacco trema parecchio con il dritto, è Sonego a fare la partita; dopo aver messo pressione in un paio di giochi, nel quinto game mette la freccia e si prende un break di vantaggio. L’azzurro va a servire per salire in vantaggio due set a zero, ma vive in quel momento il peggiore turno di servizio della partita, capitolando alla terza palla break. Si arriva al tie-break che rimane equilibrato fino al cambio campo, la svolta è una valutazione errata di Lorenzo su un colpo di Hurkacz; l’azzurro fa scorrere ma la palla rimane in campo. Da lì il rush finale è del polacco, che si riporta in parità in qualche modo, nonostante il suo rendimento sia assai peggiore rispetto ai suoi standard.

Un set che si conclude in questo modo potrebbe incidere parecchio sul prosieguo della sfida: da una parte con l’azzurro che potrebbe mangiarsi le mani per ritrovarsi in maniera inopinata sul pari, dall’altra il polacco che sorride per trovarsi in linea di galleggiamento senza giocare il suo miglior tennis. Ma Sonego è bravissimo a mettersi tutto alle spalle e a tornare a martellare il più possibile: la terza frazione è dominata dal piemontese che sale sul 2-1 in una quarantina di minuti.

La spinta però non prosegue nel quarto set, Sonego viene abbandonato dalla prima di servizio e soffre come non mai. Va subito sotto 0-40, il gioco viene bloccato dagli inservienti che asciugano le righe dall’umidità dopo che è riuscito a salvare due delle tre palle break e perde l’inerzia, trovandosi sotto. Lorenzo combatte più con la propria battuta che con Hurkacz ed è tutto da rifare, si va al quinto.

E i problemi di Sonego non si fermano. Primo turno al servizio non impeccabile: smash a campo aperto sbagliato e un dritto che esce di nulla permettono ad Hurkacz di volare, seppur con qualche fatica, sul 3-0. Dall’altra parte il polacco ha riacquisito le proprie certezze, soprattutto in battuta dove non concede più un regalo; uno scorato Lorenzo ci prova, ma non può nulla dovendosi arrendere dopo quasi quattro ore di partita.

Amarezza per Lorenzo, che esce sconfitto vincendo un solo punto in meno rispetto al suo dirimpettaio, senza pagare la pessima giornata con la seconda di servizio (15/50 ma 6/9 nell’ultima frazione). L’azzurro ha da rimproverarsi una resa non proprio super con la prima, 67/101 totale, e le 17 palle break concesse in tutta la sfida, senza approfittare dei 60 errori non forzati dell’avversario.

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