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Australian Open 2023: Nick Kyrgios, lo spauracchio che tutti vorrebbero evitare
Si svolgeranno dal 16 al 29 gennaio gli Australian Open 2023, primo torneo Slam stagionale che promette grandissimo spettacolo. Sul cemento australiano di Melbourne tantissimi tennisti si daranno battaglia per andare a caccia di un titolo davvero prestigioso e tra questi giocatori sarà presente anche l’australiano Nick Kyrgios. Il nativo di Canberra arriverà a questo torneo dopo un 2022 molto buono (il classe 1995 ha vinto il titolo a Washington e ha raggiunto la finale a Wimbledon e i quarti agli US Open, oltre a ottenere tanti altri risultati di spessore) e cercherà sicuramente di stupire ancora una volta tutti con il suo magnifico talento.
Kyrgios, attualmente testa di serie numero 20 del torneo (rimarrà tale a meno di forfait all’ultimo di qualche big), sarà una delle più grandi mine vaganti della competizione australiana e preoccupa davvero tutti per un eventuale incrocio durante il trascorrere dei giorni in Australia. Un giocatore che sicuramente spera di non trovare il tennista aussie sulla sua strada è per esempio il russo Daniil Medvedev (finalista dello scorso anno a Melbourne), che negli scontri diretti è sotto addirittura per 4-1, ma comunque in linea generale tutti quanti preferirebbero evitare questo ostacolo, anche dunque Novak Djokovic (sotto per 2-1 nei precedenti) e Rafael Nadal (sopra per 6-3).
Il pericolo si estende pure agli italiani Matteo Berrettini e Jannik Sinner (rispettivamente n.13 e 15 del seeding), visto che ci sono delle possibilità di incrocio già agli ottavi. Un eventuale sfida contro Kyrgios già prima dei quarti sarebbe una sfortuna perché costringerebbe quasi sicuramente uno dei due nostri azzurri meglio piazzati nel ranking ATP ad alzare notevolmente il livello fin da subito per portare a casa il passaggio del turno, anche perché ci sarebbe da fare i conti pure con il pubblico che supporterebbe sicuramente il proprio portacolori.
L’obiettivo del tennista australiano sarà quello di migliorare il quarto di finale conquistato agli Australian Open ormai nel lontano 2015. Non sarà ovviamente facile e tanto dipenderà anche dal sorteggio che si svolgerà giovedì 12 gennaio, ma di certo non si tratta di un traguardo impossibile da raggiungere considerando l’immensa classe del nativo di Canberra.
Foto: LaPresse