Australian Open 2023, Novak Djokovic: “Ci sono spettatori che seguono le partite solo per insultarmi”

Sentire il rumore dei nemici. Novak Djokovic continua nella sua marcia trionfale a Melbourne, sede degli Australian Open 2023. Il serbo ha nettamente sconfitto nei quarti di finale il russo Andrey Rublev con il punteggio di 6-1 6-2 6-4. Un match senza storia nel quale il campione nativo di Belgrado ha fatto un po’ quello che ha voluto, conquistando la decima semifinale in carriera in questo Slam e la 44ma in tutti i Major a cui ha preso parte.

Numeri impressionanti che si scontrano con quello che Nole deve affrontare in campo, non tanto in fatto di avversari, ma di supporto del pubblico. Nel caso specifico, Djokovic ha dovuto fare i conti con alcune manifestazioni di forte contrarierà dagli spalti, a detta sua, volte solo alla provocazione. Un qualcosa che il fuoriclasse balcanico ha più volte fatto presente nei suoi incontri al giudice di sedia e la sfida contro Rublev non è stata un’eccezione.

“Accade praticamente sempre che ci siano persone che seguono i match esclusivamente per insultarmi e provocarmi. Per questo ho chiesto di intervenire, ero infastidito da questo comportamento nei miei riguardi, impegnato nel match“, ha chiarito in conferenza stampa Djokovic.

Una situazione che, comunque, non sta condizionando in negativo i riscontri del serbo, anzi forse può rappresentare un ulteriore stimolo per lui, desideroso di imporsi e di dimostrarsi il migliore di tutti anche per prendersi una rivincita nei confronti di chi non lo apprezza per il suo essere tennista di altissimo livello in campo. Una sorta di nutrimento che Djokovic converte in ulteriore “benzina” nel proprio motore .

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