Australian Open 2023, Novak Djokovic domina contro Tommy Paul e sfiderà Tsitsipas in Finale

Una mattanza. Novak Djokovic rispetta i pronostici e sconfigge nella semifinale degli Australian Open 2023 l’americano Tommy Paul (n.35 del ranking) per 7-5 6-1 6-2. Un dominio quello di Nole che ha impressionato ancora una volta per continuità e consistenza nel suo tennis. Per lui si tratta della decima Finale in questo Slam e della 33ma nella carriera a livello Major.

Per il serbo, inoltre, si tratta della 27ma vittoria consecutiva nei singoli match in questo torneo, nuovo record, facendo meglio delle 26 di Andre Agassi che dal 2000 al 2004 ottenne questo riscontro. Ci sarà quindi in Finale la sfida tra il campione nativo di Belgrado e il greco Stefanos Tsitsipas, uscito vittorioso dall’incontro con il russo Karen Khachanov per 7-6 (2) 6-4 6-7 (6) 6-3. Servirà un’impresa all’ellenico, visto lo storico di Djokovic (nove Finali e nove vittorie a Melbourne), oltre che il bilancio dei precedenti nettamente in favore dell’asso serbo (10-2).

Nel primo set, in apertura, Nole concede qualcosa e le due palle break non sono casuali per Paul. L’americano, però, non le sfrutta e, come spesso accade con un campione del genere, nel gioco successivo perde il servizio. In un amen, mettendo in mostra un tennis di altissimo livello e di precisione certosina, il nativo di Belgrado va sul 5-1. Sembra tutto apparecchiato per la chiusura, ma il nove volte vincitore del torneo perde un po’ il filo del discorso e l’americano ne sa approfittare. In maniera del tutto inattesa, Paul risale la corrente, strappando il servizio in due circostanze al rivale, e pareggiando sul 5-5. Il balcanico però resetta tutto e con il turno al servizio vinto a zero dell’undicesimo game torna in carreggiata. Nel dodicesimo gioco, infatti, strappa il servizio all’avversario, aggiudicandosi la frazione sul 7-5.

Nel secondo set Nole mette in mostra una profondità di palla eccezionale, ottenendo il break nel secondo game, e aggrappandosi alla grande al servizio nel terzo, cancellando tre chance del contro-break. Il serbo è on fire e i game sono una sorta di incubo per il povero Paul, investito letteralmente dalla furia tennista del rivale. Sotto 5-0, l’americano ha almeno la forza di evitare il bagel, ma il 6-1 non nega di certo la netta superiorità del n.5 ATP.

Nel terzo set si segue il medesimo canovaccio. Djokovic si diverte in campo e la Rod Laver Arena è come il suo giardino di casa. Non sbaglia mai il balcanico e il 4-0 arriva puntuale. Lo statunitense, quantomeno, tiene gli ultimi due turni in battuta del suo match, dovendo stringere la mano sul 6-2 al più forte. Leggendo le statistiche si evidenziano i 12 ace, il 56% dei punti vinti in risposta alla seconda in battuta di Paul e i 31 vincenti (39 errori non forzati) di Djokovic.

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