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Australian Open 2023: Stefanos Tsitsipas si prende la semifinale, battuto Jiri Lehecka

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Per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni Stefanos Tsitsipas è in semifinale agli Australian Open. Per il greco c’è la vittoria senza grandi patemi sul ceco Jiri Lehecka, tra le sorprese del torneo, con il punteggio di 6-3 7-6(2) 6-4 in due ore e 17 minuti. Il prossimo avversario sarà il russo Karen Khachanov, che ha approfittato del ritiro dell’americano Sebastian Korda quando, in ogni caso, l’incontro era già vicino ad essere suo.

Nel primo set Lehecka fatica tantissimo a tenere il ritmo di Tsitsipas, che legge il più delle volte le intenzioni del suo avversario. La prova: il secondo game, con palle difficili a rete e un senso generale, da parte del greco, di controllo della situazione. Alla quinta chance il break arriva, il che manda colui che ad oggi è uno dei candidati a diventare numero 1 del mondo a fine torneo in zona di sicurezza. Scorre rapidamente, il parziale, e si chiude per 6-3.

Un leggero calo dell’ellenico permette al ceco, sullo 0-1, di issarsi sul 15-30, ma con servizio e dritto Tsitsipas sistema le cose. Sull’1-2, però, le palle (due) per allungare arrivano, con Lehecka che si proietta sempre di più verso la rete. Dopo una gran prima di Tsitsipas e un dritto sbagliato dal ceco di opportunità non consecutive ce ne sono altre due, sulle quali però il numero 4 del mondo è impeccabile. Sul 4-5 30 pari l’ellenico si libera dei pericoli con una gran prima, poi arriva al tie-break e semplicemente lo domina, chiudendolo con uno spettacolare dritto incrociato in corsa per il 7-2.

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Calma abbastanza piatta lungo tutta la prima metà del terzo set, in cui nessuno dei due riesce in maniera reale a infastidire l’altro. Sul 3-3 il greco ha un improvviso passaggio a vuoto: rovescio sbagliato, serve&volley fallito, doppio fallo e tre palle break tutte assieme. Sulle prime due Lehecka paga la poca voglia di rischiare, sulla terza c’è l’ace. Subito dopo è il ceco a rischiare (doppio fallo e 0-30), ma sfodera quattro punti in fila. Quando le cose sembrano risolte, però, con un gratuito di rovescio arriva, sul 5-4, il match point per Tsitsipas. L’ultimo rovescio del ceco si ferma in rete, ed il 6-4 regala il penultimo atto al numero 3 del seeding.

Alla prova dei fatti, nonostante i tre parziali, sono solo due i break che decidono la questione, quelli nel primo e nell’ultimo game di servizio dell’attuale miglior giocatore ceco, che da lunedì potrà godere dell’ingresso nei primi 40 (se numero 39 o 40 dipende dall’americano Ben Shelton). Dove Tsitsipas decide molto è nei punti vinti sulla seconda (65%-43%), ma sono anche gli scambi da 4 o meno colpi (75-52) a dargli tranquillità.

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Foto: LaPresse

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