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Australian Open, Matteo Berrettini cede i punti della semifinale 2022 e crolla nel ranking: quante posizioni ha già perso

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Dalle stelle alle stalle. Matteo Berrettini aveva ben altri traguardi da raggiungere in questa edizione 2023 degli Australian Open. L’azzurro aveva ben figurato nella United Cup, prevalendo negli scontri con Casper Ruud e Hubert Hurkacz e mostrando chiari segnali di vitalità, soprattutto per il livello di tennis espresso, contro questi due tennisti. Un aspetto che si era evidenziato anche nelle sconfitte “di misura” contro Stefanos Tsitsipas e Taylor Fritz.

Per questo, le aspettative contro Andy Murray, nel primo incontro dello Slam australiano, erano alte. Il romano, però, non ha espresso il proprio miglior tennis, specialmente nei primi due set e, nonostante una grande rimonta, al super tie-break del quinto set si è decisa la sfida in favore dello scozzese. Un ko amaro per come si è sviluppata la partita e ancor di più per i riflessi in classifica.

Berrettini, infatti, difendeva ben 720 punti, considerata la semifinale dell’anno scorso in questo torneo (sconfitta contro Rafael Nadal). Questo risultato ha come conseguenze l’uscita dalla top-20 di Matteo, con 1780 punti all’attivo (n.21 del mondo virtuale).

Sono quindi ben sette le posizioni perse in un colpo solo dall’azzurro che ora, più che guardare al ranking ATP, dovrà lavorare prettamente su stesso nella consapevolezza che nelle prossime settimane di scadenze ne avrà molto poche e, al suo meglio, potrà risollevarsi.

RANKING ATP MATTEO BERRETTINI

Lunedì 16 gennaio: n.14 del mondo (2490 punti)

Scadenza Australian Open 2023: 720 punti

Martedì 17 gennaio: n.21 del mondo (1780 punti)

Foto: LaPresse

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