Basket
Basket femminile: Bologna stellare, Schio perde in regular season di A1 dopo oltre due anni. Sassari batte e insidia Venezia
Giornata storica, in certa misura, per la pallacanestro femminile in Italia. Era dal 13 dicembre 2020 che durava l’imbattibilità entro i propri confini del Famila Schio in regular season. A metterle termine, in uno degli anticipi della 17ma giornata, è la Virtus Bologna, che vince il big match dal sapore di finale scudetto (passata e, forse, futura) al PalaDozza, mentre Sassari avvicina Venezia per la terza posizione in classifica.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-FAMILA WUBER SCHIO 94-80
Giornata storica per il campionato italiano: il Famila Schio conosce la prima sconfitta stagionale. Di fronte a un PalaDozza riempito da oltre tremila persone, ai livelli della scorsa finale scudetto, la Virtus si presenta carica, così come la squadra detentrice del titolo tricolore. Nasce così un equilibrio che Mabrey prova a rompere a metà primo quarto per l’8-16 scledense. Sono Dojkic e Rupert a incaricarsi del riaggancio in formato 21-19 dopo 10′. Bestagno (300 presenze in A1) e Howard contribuiscono al 28-32 ospite, ma qui le bianconere trovano un 9-0 di parziale che poi diventa 22-3, con Rupert (8/8 dal campo nei primi 20′), Andrè, Dojkic e Zandalasini a dettare legge. All’intervallo è 52-36. Con Ndour e Keys il Famila prova a risalire nel terzo periodo, venendo però sempre respinto, tanto più che, oltre a Zandalasini ormai infuocata, entra in partita anche Laksa. Mabrey è semplicemente infinita e tiene Schio ancora a galla insieme a Keys e Sottana, con Howard che a 5’44” dal termine riduce ancora il divario fino a sei lunghezze (79-73). Sono Dojkic e Laksa a far ripartire il motore della Segafredo, che completa l’impresa storica: sconfiggere una formazione che, per due interi anni di stagione regolare, di partita in Italia non ne ha persa neppure una. Per Andrè tripla doppia sfiorata (11 punti, 9 rimbalzi, 9 assist).
TOP SCORER
BOLOGNA – Rupert 25, Zandalasini 23, Dojkic 21
SCHIO – Mabrey 30, Keys 14, Sottana 10
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI-UMANA REYER VENEZIA 79-74
Incerto fino alla fine il confronto del PalaSerradimigni, anche questo con importanti implicazioni di classifica. Alla fine è Sassari a guadagnarsi due punti importantissimi, che ne consolidano le ambizioni di quarto posto andando a insidiare il terzo. Tantissimo l’equilibrio a inizio gara, con Gustavsson da una parte e Delaere dall’altra protagoniste. Si arriva a fine primo quarto sul 21-20 per le padrone di casa, ma Venezia si sveglia con tutto il blocco straniero e in un attimo è parziale di 2-9. Entra in partita anche Madera, ma lentamente il Banco rientra sulle ali specialmente di Holmes: all’intervallo il tabellone dice 35-37. Gustavsson è in serata e rimette Sassari avanti, ma la questione è ancora tutta punto a punto con le ospiti spinte anche da Kuier e Villa. Si entra negli ultimi 10 minuti sul 59-56, ma Ciavarella e Thomas firmano il +8 casalingo, ricucito a fatica da Delaere, Villa, Pan e Shepard. Ancora Gustavsson si rende protagonista, Venezia trova pochi spazi contro la difesa sarda e il 79-74 sorride alle padrone di casa, capaci di sfruttare alla perfezione i 74 punti del quintetto.
TOP SCORER
SASSARI – Gustavsson 24, Holmes 21, Thomas 12
VENEZIA – Delaere e Shepard 17, Kuier 10
E-WORK FAENZA-BRUSCHI SAN GIOVANNI VALDARNO 70-54
Nella sostanza dei fatti, è il primo quarto a decidere questo scontro salvezza. Grande merito, in questa fattispecie, va prima a Davis, poi a Kunaiyi-Akpanah e quindi anche a Hinriksdottir e al blocco italiano, mentre dall’altra parte solo Krivacevic limita in qualche modo i danni (26-14 dopo 10′). Georgieva e Policari spingono fino al 33-17, Schwienbacher e poi Tassinari provano a ricaricare le ospiti, ma a metà gara è 43-31. Al ritorno sul parquet le cose cambiano relativamente, dato che Davis e Kunaiyi-Akpanah caricano ancor di più l’E-Work e la portano fino al +17 (56-39). Un buon momento di Koizar riporta le toscane a -11 (57-46) dopo tre quarti, ma rientrano in scena, oltre alle straniere, Moroni, Baldi e la difesa faentina. Tutti fattori fondamentali per dare definitiva sicurezza alla squadra di casa.
TOP SCORER
FAENZA – Kunaiyi-Akpanah 18, Davis 15, Hinriksdottir 11
SAN GIOVANNI VALDARNO – Krivacevic 16, Garrick 14, Schwienbacher 8
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Credit: Ciamillo