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Basket, Serie A: la folle giornata continua, colpacci di Treviso e Napoli, Tortona rischia grosso con Scafati

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Leonardo Faggian

Si è conclusa la sedicesima giornata del massimo campionato italiano di basket e in serata si sono giocati gli ultimi tre match in programma. Un weekend che ha regalato tantissime sorprese e che non ha deluso neanche nel finale. Ecco come è andata.

GERMANI BRESCIA – NUTRIBULLET TREVISO BASKET 80-81

Grande equilibrio nel primo tempo per squadre reduci da due sconfitte e che, con obiettivi diversi, vedono la classifica farsi complicata. Nel primo quarto, infatti, il punteggio resta sempre in bilico e bisogna aspettare la tripla di Amedeo Della Valle a 5 secondi dalla sirena per trovare una squadra che vada oltre il possesso di vantaggio e primo quarto che finisce 23-18. Un parziale di 0-9, però, ribalta subito tutto a inizio secondo periodo e, nuovamente, si lotta punto a punto, con Brescia per lunghi tratti obbligata a inseguire anche se alla fine si va al riposo sul 39-36.

Non si spezza l’equilibrio neanche nel terzo quarto, dove Brescia prova a scappare via a inizio ripresa, toccando il +16 di vantaggio con le triple di Massinburg e Gabriel, ma poi permette a Treviso di rientrare nel match con un parziale devastante di 4-20 per gli ospiti che così vanno all’ultimo stop sotto solo 62-60. Soffre Brescia anche nell’ultimo quarto, ma ora riesce a mantenere un, seppur minimo, vantaggio giocando bene in difesa, anche se non arrivano molti canestri e si gioca anche con il cronometro. Si lotta, però, punto punto e Treviso con tre liberi di Sorokas trova il -1 a sette secondi dalla fine. Massinburg riallunga sempre dalla lunetta, poi è Iroegbu a fare due su due e nel finale incandescente è ancora Iroegbu a segnare il canestro del sorpasso e Treviso espugna Brescia 80-81 in una giornata ricca di sorprese, con proprio Iroegbu top scorer con 24 punti, mentre a Brescia non bastano i 19 di Della Valle.

BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA – GIVOVA SCAFATI 79-74

Parte subito in attacco Tortona, che guadagna un minimo vantaggio e resta avanti, anche se Scafati risponde e non permette ai padroni di casa un allungo decisivo nei primi minuti. Stone impatta il risultato a 3 minuti dalla fine del primo quarto, ma qui i piemontesi cambiano ritmo e le triple di Severini e Candi fissano il punteggio sul 21-13. È devastante da oltre l’arco la squadra di casa ed è Filloy a salire in cattedra portando il vantaggio prima in doppia cifra e poi doppiando Scafati sul 34-17. Si blocca, però, la squadra di Remondino e un controparziale di 3-15 riapre i giochi a Tortona e si va al riposo sul 39-34.

La tripla di Imbrò va le subito il -2 per Scafati, ma a questo punto Tortona torna a spingere come sa fare e poco alla volta scava un nuovo solco. È JP Macura a fare male a Scafati da oltre l’arco e i padroni di casa possono scappare via sul +15 e va all’ultimo stop avanti 65-51. Non demorde, però, Scafati che a inizio ultimo quarto torna in singola cifra di svantaggio e prova a mettere il fiato sul collo ai padroni di casa. Tortona che prova a controllare il vantaggio che oscilla tra i 9 e gli 11 punti, ma una tripla di Stone vale il -6 a meno di 4’ dalla sirena. Tortona vede i fantasmi e non si scuote, pur restando davanti con il cronometro che gira. Resiste, però, la squadra di Remondino e pur soffrendo tantissimo si impone 79-74, con top scorer Filloy e Okoye con 17 punti.

GEVI NAPOLI BASKET – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 93-83

Parte forte Sassari in un match che nel primo quarto è comunque molto equilibrato, con i sardi che prima vanno sullo 0-5, poi sul 2-8, ma poi vedono Napoli rientrare in partita e con Devin Davis passare anche in vantaggio. Reagisce la Dinamo e nonostante i campani rispondano colpo su colpo chiude il primo quarto avanti 23-25. Napoli inizia, però, benissimo il secondo quarto, blocca l’attacco sardo e con un parziale di 16-2 trova l’allungo per andare in doppia cifra di vantaggio. Nel finale del quarto Sassari dà segnali di vita e riduce un po’ lo svantaggio andando al riposo lungo sul 52-44.

Continua a spingere il Napoli, con Sassari che fatica a restare in scia ai padroni di casa e, soprattutto, non riesce a richiudere il gap nato nel secondo quarto. Anzi, i sardi sembrano alzare bandiera bianca quando concedono un nuovo break ai campani, con un 18-5 che virtualmente chiude il discorso e le squadre vanno all’ultimo stop sul 77-58. Ultimo quarto, dunque, che è garbage time e Napoli può controllare la sfida e chiudere vincendo 93-83, con 22 punti di Stewart e con la corsa playoff e quella salvezza che hanno subito un bel colpo oggi.

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Credits: Ciamillo

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