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Basket, Serie A: nei posticipi serali vincono Verona, Scafati e Brescia

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Si è disputata la tredicesima giornata del massimo campionato italiano di basket e in serata si sono disputati quattro incontri. Oltre al big match tra Bologna e Milano sono scese in campo Verona, Trieste, Scafati, Napoli, Sassari e Brescia. Ecco come è andata.

TEZENIS VERONA – PALLACANESTRO TRIESTE 88-81

È il secondo quarto a far la differenza nella sfida tra Verona e Trieste, con le due formazioni in lotta per la salvezza. Grande equilibrio sul parquet di casa Tezenis nel primo quarto, dove i padroni di casa provano subito ad allungare, ma subiscono il ritorno di Trieste che dopo 7 minuti trova il sorpasso e va al primo stop avanti 23-25. Ma nel secondo quarto cambia marcia Verona o, meglio, non ha passaggi a vuoto. Se Trieste resiste e gioca punto a punto nella prima parte del quarto, quando si avvicina il riposo Verona accelera fino al 47-42 con cui si va all’intervallo. Ricuce Trieste a inizio terzo quarto, ma ancora una volta l’elastico premia i padroni di casa, con ben cinque giocatori in doppia cifra che riportano Verona avanti fino al 74-66 con cui si va all’ultimo stop. Il break a inizio quarto quarto chiude il discorso, con Trieste che prova a rientrare in partita e Verona si impone 88-81.

GIVOVA SCAFATI – GEVI NAPOLI BASKET 96-61

Vola Scafati e si impone nettamente nel derby campano contro Napoli. Padroni di casa che vanno avanti fin dalla palla a due e non lasciano mai il comando, anche se nel primo quarto Napoli resta aggrappata al match, risponde a ogni allungo di Scafati, che va anche sul +8, e va al primo stop sotto 21-15. Ma a cavallo dell’intervallo il match si chiude. Pinkins e compagni cambiano marcia, soprattutto in difesa, dove concedono pochissimo agli avversari, mentre proprio Pinkins colpisce palla in mano per il 40-29 con cui si va al riposo. La spallata decisiva arriva nel terzo quarto, quando un parziale di 19-2 mette la parola fine ai discorsi e Scafati scappa via andando all’ultimo riposo avanti 73-47. Così gli ultimi 10 minuti diventano garbage time utile solo per le statistiche e Scafati si impone 96-61.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – GERMANI BRESCIA 92-94

Dura un tempo l’equilibrio a Sassari, poi i padroni di casa danno la scossa al match e devono solo controllare il vantaggio negli ultimi dieci minuti. Nel primo quarto è Brescia a fare la partita, a fare la parte della lepre, anche se i sardi sono sempre attaccati e le due squadre non riescono a piazzare dei parziali per spezzare l’equilibrio. Massinburg e Della Valle danno il +5 ai lombardi ma si va al primo stop sul 17-21. Copione confermato nei secondi 10 minuti, con i bresciani a guidare, Sassari a inseguire, ma ospiti che al massimo toccano il +8 prima di veder il divario ricucito e andare al riposo sul 40-44 per Brescia. Come detto, cambia ritmo Sassari nel secondo tempo. Brescia regge 4 minuti, dove resta avanti, poi i sardi vanno sul +5. Non basta la tripla di Taylor a cambiare l’inerzia del periodo e Sassari con un parziale di 13-0 scappa via, andando all’ultimo stop avanti 69-57. Moto d’orgoglio della Germani in avvio di ultimo quarto, con l’attacco di Sassari bloccato e un parziale di 2-14 che riapre tutti i giochi e impatta il risultato. Non si sbloccano i sardi e sorpasso Brescia a 4′ dalla fine. Una tripla di Bendzius riporta avanti Sassari, si lotta punto a punto e, così, quando Robinson sbaglia il secondo libero a due secondi dalla sirena, prende il rimbalzo e libera Jones si va ai supplementari. Nell’overtime torna avanti Brescia, insegue Sassari, ma la tripla di Della Valle a una trentina di secondi dalla fine chiude il discorso, Bendzius manca i liberi del pareggio e Brescia vince 92-94.

Credits: Ciamillo

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