Basket
Basket femminile: Virtus Bologna, finale fatale a Bourges. Le francesi quasi chiudono l’Eurolega delle bianconere
Sconfitta dolorosissima per la Virtus Bologna in Eurolega femminile. Nella nona giornata, la squadra di Giampiero Ticchi non riesce a espugnare il campo del Tango Bourges, e può ancora una volta recriminare per questo 79-74, perché tra questa partita, quella d’andata e le due con Valencia avrebbe potuto cogliere quattro vittorie, con cui sarebbe stata in piena corsa per un quarto posto ormai quasi impossibile da raggiungere. Doppia doppia per Iliana Rupert con 18 punti e 10 rimbalzi, Cheyenne Parker tocca quota 20; per le vincitrici 19 di Laetitia Guapo.
Parte subito bene la Virtus, con Laksa e Rupert che colpiscono dall’arco, solo per vedere l’esperienza di Godin fare da perno per i punti suoi o di Anderson e di altre per l’8-9. Parker prova a far andare via di nuovo le ospiti. Le padrone di casa, però, hanno in Guapo il faro che le tiene il più delle volte molto vicine o sulla parità: arriva così il 21-21 dopo 10 minuti.
Anderson e Bankole firmano il sorpasso sul 27-23, con Bourges che sembra aver trovato le chiavi per creare problemi alle bianconere. La reazione bolognese è però pronta: tanta difesa, il contributo a tutto campo di Dojkic, il trio Andrè-Zandalasini-Rupert, e nel giro di quattro minuti le V nere piazzano un 2-11 di parziale che vale il 29-34. Tenta una reazione il Tango, ma all’intervallo è 33-37.
Parker riaccoglie le padrone di casa in campo con la tripla del 33-40, ma c’è un controparziale di 6-0 con quattro punti dI Alexander e due di Steinberga. Di fatto, il break completo è di 10-2 e porta alle francesi il sorpasso (43-42). Rupert segna, stoppa, aiuta, Laksa affonda da tre: 43-47. Per un paio di minuti nessuna segna più, poi Bourges, lentamente e con quattro liberi di Bankole, trova la parità a quota 49. Risposta dalla lunetta di Rupert: 49-51, ed è così che si va alla penultima sirena.
Il punto a punto continua e il canovaccio è sempre quello: a ogni vantaggio bianconero, le transalpine rientrano in maniera immediata e chiara. Si attiva anche Del Pero da tre, ma Astier e Guapo rendono possibile il nuovo +1 casalingo (57-56). Bourges prova davvero la fuga sul 62-58, Zandalasini e Andrè riagganciano. Altro tentativo con Alexander e ancora Guapo per il 70-66, e stavolta sono Parker dalla lunetta e Laksa da tre a siglare il 70-71. Al layup di Anderson rispondono i liberi di Parker con 55″ da giocare, ed è lei stessa a mandare in lunetta Steinberga a -32″. La lettone fa 1/2, poi Zandalasini e Dojkic non si capiscono dalla rimessa, Michel ci si butta dentro e firma il +2. Proprio Dojkic va ai liberi, ma fa 1/2, poi entrano in scena gli arbitri. Antisportivo difficile da capire contro Laksa, 1/2 di Anderson, rimessa, fallo di Zandalasini prima che la palla entri in campo, automatico libero con possesso per cambio di reglamento, Anderson realizza di nuovo, poi Steinberga fa 2/2 e chiude la partita.
TANGO BOURGES-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79-74
BOURGES – Anderson* 12, Steinberga 12, Bankole 6, Michel* 4, Astier 8, Bnuenameu ne, Guapo* 19, Zodia ne, Collin ne, Godin* 4, Duchet 2, Alexander* 12. All. Lafargue
BOLOGNA – Del Pero 3, Pasa*, Rupert* 18, Barberis, Dojkic 9, Andrè 8, Zandalasini* 7, Orsili ne, Parker* 20, Laksa* 9, Cinili. All. Ticchi
Foto: fiba.basketball