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Biathlon, carriera a rischio per Lukas Hofer: “Ho infiammazioni continue. Obiettivo Mondiali, dovrò valutare il futuro”

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Anche a Pokljuka l’Italia del biathlon dovrà fare a meno di Lukas Hofer, il quale non ha ancora cominciato la sua stagione 2022-2023. L’assenza è ormai prolungata e sino a oggi avvolta dal mistero. La narrazione ufficiale, che di narrazione ha ben poco perché non dice nulla, si limita a far trapelare generiche parole di circostanza in merito a “infiammazioni”, “percorsi di recupero” e “valutazioni”. Cionondimeno, nella giornata di San Silvestro l’atleta stesso ha squarciato il velo di incertezza attorno a sé con una serie di dichiarazioni.

Il trentatreenne azzurro ha spiegato nel dettaglio qual è la sua situazione alla testata sudtirolese “sportnews.bz” nell’ultimo giorno dell’anno 2022: “Mi manca sempre qualcosa, al momento per me tutto è un enorme punto di domanda. Generalmente questo tipo di problemi fisici si risolvono in 6 settimane, ma nel mio caso vanno avanti da mesi e non abbiamo ancora trovato una soluzione. A metà dicembre ho provato ad allenarmi in maniera blanda, ma non ha funzionato”.

Però, nel dettaglio, cosa sta frenando il bronzo iridato della mass start 2011? “Si tratta di una serie di infiammazioni. Quest’estate si sono presentate alle ginocchia, mentre adesso è il tendine tibiale a farmi soffrire. È evidente come sia una reazione del mio organismo a qualcosa che, però, non ho ancora capito cosa sia. Spero di riuscirci in tempo per i Mondiali di Oberhof, in maniera tale da tenere la situazione sotto controllo”.  

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È tuttavia palese come lo scenario sia complesso. Hofer ha ammesso di non potersi allenare come vorrebbe, dunque la sua condizione sarebbe tutta da verificare. Ovviamente un atleta esperto e perfezionista come lui potrebbe anche realizzare un mezzo miracolo biologico, trovando il modo di effettuare una “sparata” proprio nel momento giusto. Tuttavia il tempo stringe, perché i Mondiali di Oberhof sono tra cinque settimane.

Con grande sincerità, Lukas ha infine ammesso che potrebbe anche essere prossimo ai titoli di coda di una carriera durante la quale, oltre a rappresentare il faro del biathlon italiano per oltre un decennio, ha raccolto 2 vittorie e 11 podi nel massimo circuito, nonché due bronzi olimpici con le staffette miste. “Se non troverò una soluzione, dovrò effettuare delle attente valutazioni sul mio futuro, per capire quali sarebbero i limiti imposti dalla mia salute. Prenderò una decisione in primavera, con calma”.

Foto: La Presse

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