Biathlon

Biathlon, Italia quinta nella staffetta maschile di Ruhpolding. Vittoria della Norvegia

Pubblicato

il

Dopo la 20 km individuale di mercoledì, oggi a Ruhpolding, in Germania, per la quinta tappa della Coppa del Mondo maschile di biathlon si è disputata la staffetta 4×7.5 km: l’Italia di Daniele Cappellari, Didier Bionaz, Patrick Braunhofer e Tommaso Giacomel ha chiuso al quinto posto. Vittoria per la Norvegia davanti alla Germania ed alla Francia.

Nella prima frazione a dettare i ritmi al poligono è il francese Eric Perrot, che esce in testa dopo entrambe le sessioni di tiro, completate senza utilizzare ricariche. Daniele Cappellari perde subito contatto necessitando di due ricariche a terra, poi ne utilizza un’altra in piedi e completa le proprie fatiche in 14ma posizione a 48″3 dalla Francia.

Quentin Fillon Maillet fa gara di testa mantenendo sempre un margine di sicurezza sui più immediati inseguitori, mentre in casa Italia Didier Bionaz è più in difficoltà, dovendo utilizzare una ricarica nella serie a terra e tutte le tre a disposizione nel poligono in piedi. A metà gara la Francia è saldamente in testa, mentre l‘Italia è 11ma a 1’07″2.

Nella terza frazione il tedesco Benedikt Doll ed il norvegese Vetle Sjaastad Christiansen con una grande azione sugli sci riescono ad andare a riprendere il francese Antonin Guigonnat, formando un terzetto in testa alla gara. Il transalpino, però, nella serie di tiro in piedi va in penalità lasciando strada agli avversari. Bene al tiro Patrick Braunhofer, che usa soltanto una ricarica a terra, mentre è perfetto in piedi. Dopo 22.5 km Germania e Norvegia sono praticamente appaiate in testa, Italia ottava a 1’42″4.

Nell’ultima frazione vola via la Norvegia con Johannes Thingnes Boe, che è pulito al tiro a terra e così va a vincere in 1:10’51″4, mentre dietro la Germania, grazie al perfetto poligono in piedi di Roman Rees, è seconda a 20″1, con la Francia di Fabien Claude relegata al terzo posto a 55″6. Arriva a 1’49″3 la Svezia, quarta, poi c’è l’Italia con Tommaso Giacomel, che utilizza una ricarica a terra ed una in piedi e chiude al quinto posto a 1’56″8. Gran finale dell’Ucraina, sesta a 2’06″8, poi gli Stati Uniti, settimi a 2’13″6, e la Finlandia, ottava a 2’21″1. Nona la Slovenia a 2’28″6, infine è decima la Polonia a 3’18″2.

Foto: LaPresse

Exit mobile version