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Biathlon, Johannes Boe non si batte! Il norvegese si impone anche nell’inseguimento di Anterselva. 12° Tommaso Giacomel

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Ennesima clamorosa dimostrazione di forza di Johannes Boe. Sulle nevi di Anterselva, in Italia, il norvegese domina anche oggi dall’inizio alla fine e, dopo la vittoria nella sprint di ieri, vince l’inseguimento valido per la Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon. Per il classe 1993 si tratta della sesta vittoria consecutiva nel massimo circuito (record assoluto) e della 14ma vittoria in stagione (11 in prove individuali e 3 in gare a squadre). Più in generale, questa è la 100ma affermazione in carriera tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi Invernali (66 in gare individuali e 34 in prove a squadre).

31’24”4 il tempo finale di Johannes Boe. Il norvegese, che partiva per primo con un vantaggio molto consistente su tutti gli altri (giusto per rendere l’idea, Ponsiluoma, il secondo al via, ha iniziato la gara 31” dopo rispetto al norvegese), prende definitivamente il largo con lo zero nei primi due poligoni e poi gestisce con grande facilità il suo vantaggio fino a trovare la 14ma doppietta sprint-pursuit in carriera.

Secondo al traguardo il norvegese Sturla Holm Lægreid, ancora una volta primo tra gli umani a 40”2 di distanza da Johannes Boe (20/20 al tiro). Terzo lo svedese Martin Ponsiluoma a 1’02” (1+1+0+0), mentre chiude quarto il tedesco Roman Rees a 1’34” (1+0+0+0). Quinto il norvegese Johannes Dale a 2′ (0+0+0+1), sesto l’altro norvegese Vetle Sjaastad Christiansen a 2’17” (1+1+2+0) e settimo lo svizzero Niklas Hartweg a 2’21” (0+0+0+1). A chiudere la top ten troviamo poi Sebastian Stalder, ottavo a 2’22” (0+0+1+0), l’austriaco Simon Eder, nono a 2’26” (0+1+0+0) e il tedesco Benedikt Doll, decimo a 2’33” (0+0+1+2).

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Il primo degli italiani è Tommaso Giacomel. L’azzurro classe 2000, che partiva dalla settima posizione della sprint con 1’10” di ritardo rispetto a Johannes Boe, rimane in lotta per un altro piazzamento importante per tre quarti di gara, ma poi commette due errori nell’ultimo poligono in piedi e si allontana dai piani alti. Alla fine il nostro portacolori chiude dunque in 12ma posizione a 2’37” (1+1+0+2), anche a causa di un ultimo giro non proprio brillante. Sempre in casa Italia, va poi a punti anche Didier Bionaz, 29° a 4’04” (0+0+1+2), mentre termina in 51ma piazza Elia Zeni a 6’05” (0+0+2+2).

In classifica generale Johannes Boe (1139) allunga ulteriormente e ha ora 219 punti di vantaggio su Lægreid e 551 su Christiansen. Il primo degli italiani in questa graduatoria è Giacomel, 14° con 368. Nella classifica di specialità Johannes Boe sale a 420 punti. Secondo Lægreid con 365 e terzo Fillon Maillet (oggi 13°) con 220. Giacomel è invece nono con 157.

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Foto: Federico Angiolini

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