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Biathlon, Lisa Vittozzi confessa: “C’era il rischio che si riaccendesse la luce rossa nella mia testa. Avevo qualche dubbio”

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A distanza di quattro anni esatti dall’ultima volta (inseguimento di Oberhof), Lisa Vittozzi torna a vincere nella Coppa del Mondo di biathlon. La sappadina classe 1995 si è imposta nell’individuale di Ruhpolding con una prestazione praticamente perfetta, coprendo 20 bersagli su 20 al poligono e volando nel fondo con il terzo tempo assoluto sugli sci.

Un successo pesantissimo – il terzo della carriera ed il primo nella 15 km – per la 27enne friulana, che arriva una settimana dopo il brutto passaggio a vuoto di Pokljuka (6 errori al tiro nella sprint e mancata qualificazione per l’inseguimento) regalandole il quarto piazzamento sul podio di una stagione sinora oltremodo positiva ed un bel balzo avanti in classifica generale.

L’argento mondiale di Östersund 2019 in questo format ha preceduto le francesi Lou Jeanmonnot e Julia Simon di 39″ e 45″, mentre Dorothea Wierer si è dovuta accontentare della quarta moneta con un gap di 1’09″7 dalla compagna di squadra e vincitrice di giornata.

Sapevo che sarebbe stata una gara abbastanza dura, perché altre concorrenti hanno sparato bene ed eravamo tutte vicine. Ho cercato di fare la mia parte ed è andata bene, non volevo mettermi troppa pressione. Mi sono isolata e ho fatto il mio lavoro come sono capace“, il primo commento a caldo della biathleta azzurra ai microfoni della FISI.

Biathlon, UNA NUOVA ALBA! Lisa Vittozzi domina l’individuale di Ruhpolding e torna a vincere dopo quattro anni!

C’era il rischio dopo la brutta prestazione di settimana scorsa a Pokljuka che si riaccendesse la luce rossa nella mia testa, ma in questi anni ho imparato a ricominciare daccapo e credere nelle mie capacità e nel lavoro fatto nei mesi scorsi. Mi sono concentrata solo su questi aspetti, magari al primo poligono potevo avere qualche dubbio ma l’ho superato con la concentrazione“, prosegue Lisa.

Vittozzi adesso è leader nella Coppa del Mondo di specialità e terza nella generale, grazie ai 90 punti odierni: “Sono orgogliosa di me stessa, adesso mi ritrovo in testa alla graduatoria di specialità, ma non guardo né quella né la classifica generale. Il biathlon può cambiare di giorno in giorno, penso solamente a lavorare secondo le mie capacità”.

 

Foto: LiveMedia/Florian Frison/DPPI

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