Biathlon, per Dorothea Wierer la doppietta è ‘Tabù’. Sfatarlo ad Anterselva sarebbe da sogno

Poco meno di tre anni fa, Dorothea Wierer scrisse la storia del biathlon diventando la prima donna di sempre a vincere una medaglia d’oro in un grande appuntamento disputato nella propria località d’origine. Ai Mondiali 2020 l’altoatesina dominò l’inseguimento, smentendo una volta per tutte la proverbiale locuzione “Nemo propheta in patria”.

Quanto realizzato dall’azzurra fu eclatante, ma come si suole dire “l’appetito vien mangiando”, soprattutto alla luce dell’affermazione ottenuta nella mass start del gennaio 2022. Grazie a essa, la biathleta italiana più forte di ogni tempo ha portato a 4 il totale dei successi nella “sua” Anterselva. Dunque, fra giovedì e sabato, Wierer potrebbe finanche issarsi a quota 6, affiancando Andrea Henkel nel ruolo di “più vincente di sempre” nella storia della località.

Sarebbe un traguardo viepiù significativo per chi proviene proprio dal borgo sudtirolese. Sia chiaro, non sarà facile centrare l’obiettivo, che per la verità dovrebbe essere classificato alla voce “auspicio” o “sogno”. Dopotutto, affinché l’ipotesi possa diventare realtà in questo 2023, sarebbe necessario firmare la doppietta sprint-inseguimento, ovverosia un accompimento mai raggiunto dalla trentaduenne da quando gareggia in Coppa del Mondo.

Cionondimeno, si è già visto come Dorothea abbia saputo scalare le vette più impervie. Quella iridata di Antholz 2020 ne è un esempio, ma non va dimenticato come poche settimane dopo sia riuscita anche a vincere due Sfere di cristallo consecutive, nebulizzando la “maledizione Forsberg”, che per diciotto anni aveva impedito a fior fiore di fuoriclasse di imporsi nella classifica generale per più di un inverno consecutivo. Dunque, perché precludere l’argomento back-to-back con accluso ruolo di nuova donna più vincente di sempre ad Anterselva?

Per inciso, se per la doppietta sprint-inseguimento le possibilità non mancheranno altrove neppure nelle prossime settimane, il tema dell’aggancio a Henkel potrebbe comunque riproporsi in futuro anche nel caso non dovesse concretizzarsi. Dopotutto, dove sta scritto che Wierer non sia in pista nel 2024 nella “sua” Antholz?

Foto: La Presse