Boxe: Guido Vianello sconfitto a sorpresa da Jonathan Rice per KOT

Brusco rallentamento dei sogni di scalata di Guido Vianello tra i pesi massimi. Il pugile laziale è stato sconfitto a Verona (New York) da Jonathan Rice, americano di buona esperienza e capacità da primi 50 della categoria. Il KOT arriva dopo sette riprese, e anche dopo una controversia coinvolgente l’arbitro meritevole di approfondimento.

Il combattimento, per sua natura, ha un andamento a tinte non tanto equilibrate, con Vianello che lancia parecchi colpi in più rispetto al suo avversario, riuscendo a essere concreto e preciso come di solito è. Il vero fattaccio arriva nel finale di sesta ripresa: Rice centra con un colpo efficace la zona sopra la palpebra destra di Vianello, che inizia a sanguinare copiosamente.

Dopo 40 secondi dall’inizio del settimo round è chiaro che l’italiano non può proseguire, ma qui entra in scena l’arbitro Benji Esteves. Questi, infatti, ritiene inizialmente che il problema derivi da una testata accidentale e per questo decide di far contare anche il settimo round, ma, una volta che viene informato da tutti a bordo ring che di testate non ce n’è neppure l’ombra, ricorre ai replay. E a quel punto cambia decisione, una volta vista la realtà dei fatti: combattimento fermato e Rice vincitore.

Si tratta di un enorme peccato per Vianello, perché si trovava avanti per tutti e tre i giudici stando ai cartellini: due (Don Ackerman, Glenn Feldman) lo davano in vantaggio 59-55, il terzo (Tom Schreck) 58-56. Questo fa capire come il pugilato possa cambiare davvero tutto in un attimo. In questo caso, per i colori italiani, non è un bell’attimo.

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