Calcio
Calcio, Roberto Mancini lancia l’ennesimo allarme: “I club puntano sull’usato sicuro, i giovani devono giocare se bravi”
L’Italia ha vinto gli Europei nel 2021, ma non si è qualificata alle ultime due edizioni dei Mondiali di calcio. Il calcio tricolore paga dazio perché i giovani italiani trovano sempre meno spazio nelle squadre di club, dove pullulano stranieri non necessariamente di caratura tecnica e agonistica rimarchevole. Gli spazi per i calciatori del Bel Paese sono sempre più ridotti e la ripercussione sulle dinamiche della Nazionale è decisamente notevole, tanto da mettere in difficoltà anche il CT Roberto Mancini.
Il tecnico marchigiano si è soffermato proprio su questo aspetto in occasione della presentazione della partnership tra la FIGC e la Adidas, nuovo sponsor di maglia degli azzurri. Roberto Mancini si è soffermato sulla penuria di attaccanti: “Stiamo andando a cercare ovunque giocatori giovani e quasi sconosciuti. In passato mancavano difensori o centrocampisti, oggi non abbiamo grandissimi giocatori in avanti. Ma stiamo cercando di trovarli“.
L’allenatore ha puntualizzato: “Credo che l’Italia abbia 4-5 giocatori di livello, gli va dato tempo e fiducia. I giovani devono giocare, che sia in Italia o all’estero, e fare esperienza nei loro club per esserci utili. In Inghilterra, Germania e Olanda se uno è bravo lo fanno giocare”. Le squadre di Serie A sembrano puntare sul cosiddetto “usato sicuro”, non osano e non si affidano a possibili nomi emergenti, che hanno bisogno di tempo e di minutaggio in campo per poter seriamente spiccare il volo.
L’Italia tornerà in campo il prossimo 23 marzo a Napoli per sfidare l’Inghilterra nel primo match di qualificazione agli Europei 2024: “Con l’Inghilterra non sarà un esordio semplice – avverte Mancini – la speranza è che tutti i ragazzi stiano bene fisicamente e siano convocabili. Vogliamo partire bene per poi preparare le finali di Nations League“. Il prossimo obiettivo è chiaro: “Vogliamo vincere la Nations League. Croazia, Spagna e Olanda sono tre Nazionali forti, una vale l’altra. L’importante per noi è vincere il titolo”.
Foto: Lapresse