Calcio, Serie A: l’Atalanta strapazza la Salernitana con un roboante 8-2. La Dea in scia per la Champions

Un’Atalanta straripante batte nettamente la Salernitana con il risultato monstre di 8-2 nella sfida delle 18:00 valida per sedicesimo turno della Serie A 2022-2023 di calcio. Gli uomini di Gian Piero Gasperini, con una prima frazione di gioco a dir poco devastante, hanno sciorinato la propria superiorità in lungo e in largo, approfittando anche delle falle della compagine di Nicola.

L’avvio è divertentissimo. Passano infatti soltanto quattro minuti prima del vantaggio della Dea, arrivato grazie ala grinta di Boga che, su azione personale insistita, sfodera un bolide fuori area che incontra una deviazione fortuita di Pirola, il quale mette fuori fase Ochoa. Ma la reazione dei Granata arriva praticamente subito. Al 9′ infatti un lancio lungo dell’appena citato Ochoa trova lo sponda di Piatek, bravissimo ad allungare verso Dia che non sbaglia superando Musso.

La gara ha un buon ritmo, l’Atalanta macina gioco e si procura un calcio di rigore per un fallo irruento dentro l’area (segnalato dal VAR dopo che il Direttore di gara aveva assegnato solo punizione) di Fazio. Al 10′ dunque Lookman, lucido, non sbaglia malgrado l’intercettazione momentanea di Ochoa, portando i suoi sul 2-1.

I campani incassano il colpo, gli orobici allora ne approfittano e, da calcio d’angolo, segnano il tris (23′) con Giorgio Scalvini, audace a prendere il tempo alla difesa finalizzando l’assist al bacio di Koopmeiners dalla bandierina. Sarà solo il preludio di un fine primo tempo formato extra lusso per i padroni di casa, dove adnrà paradossalmente in scena lo stesso canovaccio di pochi minuti prima. Fazio non a caso atterra in area Hojlund, Koopmeiners dai 10 metri trova la ribattuta di Ochoa, trasformando poi il penalty a porta vuota. 120 secondi dopo quindi l’uragano Hojlund beffa Lovato e Fazio e, in volata, batte il portiere campano incrociando dal versante sinistro.

La pausa non rinfresca le idee alla Salernitana che, in evidente crisi emotiva, lascia degli spazi troppo ampi per la manovra dell’Atalanta. Ecco allora che al 54′ ancora Koopmmeiners semina il panico sul lato sinistro, servendo Boga che si accorge del posizionamento centrale di un Lookman in totale fiducia, autore di una doppietta grazie a un gran tiro sfoderato appena fuori dall’area.

Ma non c’è un attimo per respirare. Al primo perdonabile calo di tensione dei bergamaschi Nicolussi Caviglia (56′) attacca in profondità e quasi da fermo finalizza il passaggio di Dia, trovando dunque un 6-2 tutto di orgoglio. Tuttavia l’incubo dei salernitani non sarà finito, perché al 61′ Ederson firma il 7-2 con un goal strepitoso sempre da fuori area che si va insaccare nell’angolino destro in modo chirurgico. Ci sarà spazio addirittura per l’8-2, messo a referto stavolta all’85’ da Zortea con una diagonale travolgente avvenuta con il supporto prezioso di Zapata.

In virtù del largo successo odierno la Dea è salita al sesto posto agganciando la Lazio a 34 punti e portandosi a sole tre lunghezze dal “gruppo Champions”. Perde terreno invece la Salernitana, adesso quindicesima a quota a +9 dalla zona retrocessione in attesa del delicatissimo incontro tra Empoli e Sampdoria.

Foto: LaPresse