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Chi è Tomas Martin Etcheverry, l’argentino che affronterà Jannik Sinner al 2° turno degli Australian Open

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Con Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti immediatamente eliminati, rimane Jannik Sinner l’unico top 20 azzurro presente in tabellone agli Australian Open 2023. Dopo il debutto convincente con il britannico Kyle Edmund, il nativo di Sesto Pusteria scenderà nuovamente in campo nella notte di domani per incrociare le armi con l’argentino Tomas Martin Etcheverry.

Il sudamericano è riuscito a ribaltare il pronostico che lo dava sfavorito contro il francese Gregoire Barrere, trionfando per 3-6 6-3 6-4 6-4. Un successo che ricorderà per sempre, poiché è il primo della sua ancor giovane carriera in ambito Slam: nel 2022 era riuscito ad ottenere l’accesso al tabellone in tutti e quattro i tornei Major, ma venendo sempre eliminato al primo turno.

Molto attivo nel circuito Challenger, il ventitreenne nato a La Plata ha intrapreso nel 2021 i primi passi fra i grandi, con il primo match sul cemento del 250 di Delray Beach ed un 6-4 6-2 severo subito dal carneade statunitense Christian Harrison. Andò molto meglio sulla terra casalinga di Cordoba: partito dalle qualificazioni, riuscì ad accedere al tabellone principale e si prese lo scalpo dello slovacco Andrej Martin al primo turno, prima di soccombere allo specialista Albert Ramos-Vinolas (poi finalista con Juan Manuel Cerundolo) solo sul 7-5 del terzo set.

Australian Open 2023, Jannik Sinner contro Tomás Martín Etcheverry: non sarà una partita al buio per l’azzurro

Lo scorso anno è riuscito ad essere un po’ più presente nei grandi tornei, ma senza ottenere grandi risultati. Tredici le partite giocate con sole tre vittorie all’attivo: ancora una volta a Cordoba su Nicolas Jarry (2-6 6-3 6-4), a San Diego sul connazionale Facundo Mena (7-6 6-3) e a Tel Aviv su Aslan Karatsev (6-2 6-7 6-4), che rappresenta lo scalpo più importante della sua carriera. A questo score non proprio lusinghiero affianca un cammino nei Challenger molto più redditizio, con un solo successo a Concepcion, in Cile, lo scorso marzo ma altre quattro finali e altrettanti accessi in semifinale, che gli hanno permesso di entrare in top 100 e di essere al momento numero 79 delle classifiche.

Non ci sono precedenti fra i due, ma si conoscono comunque molto bene, poiché si sono allenati spesso insieme. Dall’alto dei suoi 196 centimetri, Etcheverry è un classico giocatore da colpi primari, da servizio e dritto, che può far viaggiare la pallina a suo piacimento sulle superfici veloci. Jannik parte favorito nel pronostico, ma dovrà prendere questa sfida con le pinze.

Foto: LaPresse

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