Ciclismo: Domenico Pozzovivo non perde la fiducia: “Possibile un ritorno all’Intermarché”

La stagione del ciclismo su strada 2023 è iniziata ormai da qualche settimana, con le prime corse tenutesi tra Australia, Argentina e Spagna. Diversi corridori hanno dunque fatto il loro esordio, ma tra questi manca Domenico Pozzovivo, ancora alla ricerca di un contratto con una squadra per il nuovo anno.

Il 40enne di Policoro viene da un 2022 di ottimo livello, chiuso con una top10 al Giro d’Italia ed al Giro di Svizzera e con una campagna di classiche autunnali da primo della classe. Nonostante questo nessuna squadra ha messo ancora l’italiano sotto contratto. Pozzovivo però non si arrende e non ci pensa neanche ad appendere la bici al chiodo.

In un’intervista data alla Gazzetta dello Sport, ha raccontato qual è lo stato attuale delle cose: “Mi sto allenando da solo sull’Etna. Dormo a circa 1.800 metri di quota, 1.700, dove al Giro 2017 vinse Chaves davanti a Yates in pratica. Sono arrivato martedì scorso. Ho previsto di rimanere 10-12 giorni in tutto”.

Sulla situazione contrattuale: “Importante è che si chiuda entro la metà di febbraio. Oltre, sarebbe difficile mettere insieme una partecipazione al Giro di alto livello, considerando anche l’eventuale cambio di materiali, la programmazione dei ritiri… Ma spero di definire il tutto prima e chissà, magari questa settimana potrebbe essere quella buona, quella in cui si apre qualche spiraglio”.

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Il nome del lucano è stato accostato a diverse squadre, ma alla fine l’opzione più concreta sembra quella di un ritorno: “Non escludo niente. Magari, perché no, anche l’Intermarché. Israel a dire il vero la vedo dura, hanno già tanti corridori e non sono più World Tour. All’Intermarché mi sono trovato bene, hanno cominciato la stagione con dei buoni risultati. E a pensarci bene come corridore con le mie caratteristiche hanno solo Louis Meintjes adesso”.

Dunque, anche se al momento senza squadra, Pozzovivo non lascia, bensì raddoppia: “Se firmassi non è detto che sia la mia ultima stagione questa. Ovviamente con premesse diverse, nel senso che a giugno-luglio mi piacerebbe avere una situazione definita anche per il 2024. Altrimenti finirei a fine 2023″.