Ciclismo

Ciclocross, Van der Poel batte Van Aert in volata a Benidorm! Sweeck conquista la Coppa del Mondo

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La Coppa del Mondo di ciclocross torna in Spagna dopo oltre 11 anni e lo fa regalando una tappa ad alto tasso di spettacolo in quel di Benidorm. Dopo la vittoria di Fem Van Empel nella gara femminile, il programma di gare è stato chiuso dallo straordinario successo di Mathieu Van der Poel in quella maschile. L’olandese sembra dunque aver messo alle spalle i problemi alla schiena, tornando a battere Wout Van Aert dopo aver dovuto alzare bandiera bianca in diverse occasioni.

Il primo a tentare l’attacco è stato Tom Pidcock poi quinto al traguardo, alla sua ultima gara con la maglia iridata. Il britannico viene però tenuto sotto controllo dai rivali Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel che operano il ricongiungimento già nella seconda tornata. Ne nasce dunque una gara equilibrata ed in larga parte anche molto tattica.

I due “giganti” si sfidano più con i nervi che con le gambe, accennando tentativi di allungo nei tratti più adatti alle rispettive caratteristiche ma senza mai affondare realmente il colpo. Il ritmo non è altissimo tanto che prima Eli Iserbyt e poi Laurens Sweeck provano anche a sorprenderli.

L’ultima tornata è uno spettacolo da vivere tutto d’un fiato: Iserbyt e Sweeck si arrendono (arriveranno poi rispettivamente terzo e quarto), con Van der Poel che inizia a spingere sin dalla prima curva del veloce tracciato iberico, allungando nel tratto con le tavole. Van Aert gli rimane a ruota ma non riesce a sopravanzarlo, fattore che risulta decisivo nella volata decisiva: il breve rettilineo non consente al belga di rimontare, dovendo cedere nei confronti dell’avversario.

Laurens Sweeck si impone dunque nella classifica generale di Coppa del Mondo per la prima volta in carriera. Un successo già certificato prima del via a causa del forfait di Michael Vanthourenhout, unico che avrebbe ancora potuto insidiarlo. Per il belga il giusto premio al termine di una stagione eccezionale, in cui ha vinto due gare e soprattutto non è mai uscito dai primi quattro nelle tredici prove disputate.

Foto: Eurosport

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