Come chiude Jannik Sinner in classifica gli Australian Open? Alcuni giocatori potrebbero sorpassarlo

Oggi Jannik Sinner ha perso nel quarto turno del tabellone principale degli Australian Open 2023 di tennis, che si stanno disputando a Melbourne (Australia), e si è così fermato a complessivi 180 punti conquistati dall’inizio del torneo per il ranking ATP.

Nonostante ciò l’azzurro è rimasto virtualmente al 16° posto, pur fermandosi a quota 2195, a dispetto della classifica ufficiale rilasciata lunedì 16 gennaio, che lo vede in 16ma posizione con 2375 punti. Lunedì 30 gennaio l’azzurro perderà punti perché scarta i quarti di finale raggiunti a Melbourne nel 2022.

Dei 12 tennisti ancora in corsa (4 ai quarti ed 8 agli ottavi), 4 precedono l’azzurro nel ranking, ed 8 lo seguono. Di questi, però, non tutti riusciranno a scavalcare Sinner, in quanto gli scontri diretti inevitabilmente elimineranno dei concorrenti.

Per superare Sinner, infatti, necessitano della semifinale il russo Karen Khachanov, lo spagnolo Roberto Bautista Agut e l’australiano Alex de Minaur, della finale gli statunitensi Sebastian Korda e Tommy Paul, e della vittoria finale il ceco Jiri Lehecka e gli statunitensi Jeffrey John Wolf e Ben Shelton.

CLASSIFICA ATP LIVE 22 GENNAIO

1 Carlos Alcaraz 6730
2 Casper Ruud 5765
3 Stefanos Tsitsipas 5355
4 Novak Djokovic 5250
5 Andrey Rublev 4020
6 Rafael Nadal 3815
7 Felix Auger-Aliassime 3715
8 Taylor Fritz 3410
9 Holger Rune 3046
10 Hubert Hurkacz 2995
11 Cameron Norrie 2760
12 Daniil Medvedev 2750
13 Alexander Zverev 2425
14 Frances Tiafoe 2305
15 Pablo Carreno Busta 2285
16 Jannik Sinner 2195
17 Karen Khachanov 2155
18 Lorenzo Musetti 1925
19 Nick Kyrgios 1825
20 Marin Cilic 1790
21 Matteo Berrettini 1780
22 Borna Coric 1770

CLASSIFICA ATP JANNIK SINNER 30 GENNAIO

Ranking lunedì 16 gennaio: 2375, 16° posto.

Punti da scartare lunedì 30 gennaio: 360 (Australian Open 2022).

Punti da incamerare lunedì 30 gennaio: 180 (Australian Open 2023).

Ranking lunedì 30 gennaio: 2195 punti, 16° posto virtuale.

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Foto: LaPresse