Rally
Dakar 2023, risultati prima tappa auto: Carlos Sainz Sr. vince in rimonta, 2° Loeb. Attardati Al-Attiyah e Peterhansel
367 km tra dune sabbiose, ghiaia e sezioni rocciose: queste le caratteristiche della prima tappa della Dakar 2023. La Maratona del deserto ha preso il via ufficialmente quest’oggi e, dopo il prologo di ieri, lo scenario di Sea Camp, sulle sponde del Mar Rosso, è stato quello in cui il primo atto si è sviluppato. Una speciale numero uno che ha richiesto velocità, navigazione e capacità di adattamento, in una prima istantanea del rally raid più famoso del pianeta.
Si prevedeva un’Audi molto forte e così è stato. La RS Q e-tron ES, nuovo gioiello della casa di Ingostadt, è stata ideata con un obiettivo molto preciso: vincere. Un veicolo, più leggero e avanzato di quello della stagione passata, dotato di due motori elettrici che spingono l’auto grazie all’alimentazione di una batteria ricaricata da un propulsore turbo a benzina di derivazione DTM.
Ad aggiudicarsi la prima speciale è stato il tre-volte vincitore della Maratona del deserto, Carlos Sainz Sr. L’esperto pilota spagnolo, capace di vincere l’iride in due circostanze nel WRC (Mondiale rally), ha tratto giovamento dalla visita di suo figlio Carlos, pilota della Ferrari e molto incuriosito dal mezzo a disposizione di suo padre.
Una prestazione sensazione quella di Sainz, capace di fare la differenza negli ultimi 100 km di questa speciale. Nella prima parte l’iberico aveva sofferto non poco a trovare il ritmo e, non a caso, dopo il check-point del km 133 era solo 10° con un ritardo di 3’18” dal leader, ovvero il compagno di squadra Mattias Ekström. Alla fine della fiera Ekström si è dovuto accontentare della terza posizione a 47″ da Sainz, preceduto anche dal nove volte iridato nei rally e secondo dell’edizione del 2022, Sébastien Loeb.
L’alsaziano, a bordo della Hunter del team Bahrain Prodrive, si è fermato a 23″ dall’alfiere dell’Audi. Si prospetta, per questo, un confronto molto interessante. Hunter con cui ha fatto molto bene anche il francese Guerlain Chicherit, quarto a 1’04” e in grande evidenza nel corso di questa stage d’apertura. Più attardati invece il campione in carica Nasser Al-Attiyah, ottavo a 7’09” con la sua Toyota, e l’altra Audi di “Mr Dakar“, Stephane Peterhansel, decimo a 8’54” dal vertice.
Foto: LiveMedia/Frdric Le Floch/DPPI