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Federica Pellegrini consiglia Arianna Fontana: “Gareggiare per gli USA sarebbe un grossissimo errore”
Sono molteplici le reazioni da parte degli addetti ai lavori e dai semplici appassionati sull’importante contrasto tra la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio e Arianna Fontana. La fuoriclasse azzurra, come è noto, alcuni giorni fa ha annunciato attraverso i suoi canali social la definitiva rottura con la Federazione, valutando anche l’idea di gareggiare nelle prossime competizioni internazionali sotto la bandiera degli Stati Uniti, visto il rapporto che la lega al marito/allenatore Anthony Lobello.
Un caso che non è esploso improvvisamente, dal momento che già era emerso nel corso delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 quando l’azzurra in conferenza stampa denunciò l’agire di alcuni compagni di squadra a suo danno nel corso degli allenamenti e quindi l’impossibilità di far parte del gruppo tricolore, nel silenzio totale della FISG.
Il presidente Andrea Gios, come ribadito ieri sera alla Domenica Sportiva su Rai2, ha ribadito la sua posizione: “Lei è un’atleta che adoro, ma abbiamo messo a sua disposizione un budget importante e non può pensare di decidere lei l’allenatore o gli atleti da convocare” (clicca qui per l’intervento completo).
Secondo il massimo dirigente della Federghiaccio, Fontana non gareggerà per gli States, soprattutto pensando alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, e nell’eventualità non darà ovviamente l’autorizzazione. A questo proposito ha detto la sua anche una che, in passato, qualche scontro con la sua Federazione l’ha avuto. Ci si riferisce a Federica Pellegrini.
L’ex campionessa di nuoto, ora membro del CIO, è intervenuta sulla scontro e all’Adnkronos si è espressa così: “Ho letto che Arianna Fontana vorrebbe andare a gareggiare per gli Usa: l’unico consiglio che le posso dare è che farebbe un grossissimo errore. La bandiera è quella che ti senti, non è quella che ti scegli in un momento di difficoltà. E’ anche giusto che un’atleta del suo spicco abbia un aiuto ragionevole da parte della sua federazione: ma la bandiera non la deve mollare. Quello che viene fuori sui giornali è solo la punta dell’iceberg, come al solito, lo dico per esperienza personale: soprattutto all’inizio della mia carriera anch’io ho avuto problemi con la mia federazione e so che è solo la punta dell’iceberg. Secondo me non abbiamo il quadro completo su richieste o su quello che vogliono entrambe le parti, quindi non so rispondere se sia una questione più tecnica o più personale. Non so se effettivamente le richieste di Arianna siano troppo o se invece dall’altra parte c’è un muro invalicabile“.
Foto: LaPresse