Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Alessia Maurelli: “L’era delle Farfalle è morta dopo 18 anni. Rottura dolorosa e irreversibile”

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Lo scandalo abusi ha letteralmente travolto l’universo della ginnastica ritmica italiana. La Direttrice Tecnica Emanuela Maccarani è stata deferita dalla Procura della Federginnastica nell’ambito dell’inchiesta sui presunti maltrattamenti e attende la decisione del Tribunale sportivo. La guida della Nazionale Italiana è stata anche inserita nel registro degli indagati della Procura di Monza. Il momento è decisamente complesso per l’intero movimento tricolore, che negli ultimi due decenni ha giganteggiato in lungo e in largo, vincendo medaglie in serie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Un fiore all’occhiello dello sport del Bel Paese.

Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle (questo il soprannome della nostra Nazionale fin dal 2004), è stata lapidaria sul proprio profilo Instagram e ha scritto parole molto forti: “L’era delle Farfalle, nata giornalisticamente ad agosto del 2004, muore dopo 18 anni a novembre. La rottura è dolorosa e irreversibile, dato soprattutto il peso insostenibile di un collegamento diretto e ormai mediaticamente inevitabile a violenze e abusi che non rispecchia il nostro stesso ideale di libertà. L’attuale e futura Nazionale di Ginnastica Ritmica non si riconoscerà mai più con il soprannome Farfalle“.

Si chiude dunque una vera e propria epopea. L’Italia ha conquistato un argento e due bronzi alle Olimpiadi. Nove titoli mondiali e ben 36 podi iridati complessivi, due ori agli Europei per un totale di venti allori continentali, un’infinità di piazzamenti nelle varie tappe di Coppa del Mondo. Ai Giochi di Tokyo 2020 le nostre portacolori conquistarono il bronzo nel concorso generale, ai Mondiali 2022 Alessia Maurelli e compagne trionfarono con i cinque cerchi dopo aver mancato il podio nell’all-around. Le prossime gare sono previste in primavera, quando ripartirà la Coppa del Mondo, ma l’Italia sta al momento fronteggiando una situazione decisamente complicata.

Emanuela Maccarani rischia di essere sollevata dall’incarico e la guida di Alessia Maurelli e compagne potrebbe passare sotto altre mani. Nel 2023 bisognerà anche inseguire la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, visto che gli errori commessi durante gli ultimi Mondiali hanno impedito alle azzurre di staccare con anticipo il biglietto per la rassegna a cinque cerchi.

Foto: Valerio Origo

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