Golf: Francesco Molinari e Guido Migliozzi danno spettacolo, insieme al comando a metà Abu Dhabi HSBC Championship!

Giornata a dir poco incredibile per il golf italiano all’Abu Dhabi HSBC Championship. Dopo il secondo giro del primo evento legato alle Rolex Series del DP World Tour 2022-2023, infatti, al comando ci sono ben due azzurri, che sono anche i più rappresentativi nell’attualità del movimento azzurro. Francesco Molinari e Guido Migliozzi, nel moving day, gireranno l’uno assieme all’altro grazie al complessivo -10 dopo il secondo giro. Per il torinese, dopo una prima metà di giornata un po’ complicata, decollo nella seconda: sette birdie, un bogey e un doppio bogey, -5. Per il vicentino, invece, andamento più regolare con quattro birdie e un bogey, il che vale un -3 odierno.

Al terzo posto, staccato di un colpo, l’australiano Jason Scrivener, mentre appartiene al gruppo dei quarti a -8 la coppia di autori del miglior giro di giornata: il francese Victor Perez e lo svedese Alexander Bjork, infatti, trovano la risalita grazie ai rispettivi 7 colpi sotto il par (ma solo per Bjork il giro è bogey free). Con loro l’altro transalpino Alexander Levy, lo scozzese Scott Jamieson e il sudafricano George Coetzee. Ampia anche la parte di noni in classifica a -7: ci sono l’australiano Min Woo Lee, il neozelandese Ryan Fox, il polacco Adrian Meronk, il giapponese Masahiro Kawamura, l’irlandese Shane Lowry, l’indiano Shubhankar Sharma e il francese Antoine Rozner.

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A passare senza problemi il taglio è anche Edoardo Molinari, che pur girando pari con il par, e dunque scendendo dalla quinta posizione di ieri, rimane pur sempre al 22° posto con lo score di -5. Insieme a lui anche il leader di ieri, l’inglese Luke Donald, che incappa in un giro chiuso a +3. In sostanza, il capitano europeo di Ryder Cup e il suo vice si trovano assieme.

Il giro è stato sospeso poco prima del termine per oscurità, e riprenderà domani mattina alle 7:15 di Abu Dhabi, le 4:15 in Italia. Nonostante questo, di grossi scossoni non ce ne saranno neppure tra i tagliati, tra i quali spicca il nome di Patrick Reed. L’americano, ad oggi escluso dal PGA Tour per l’aderenza alla LIV Golf, qui non va al di là del +4 complessivo.

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Foto: LiveMedia/Domenico Cippitelli – LivePhotoSport.it