Golf: Francesco Molinari resta in testa ad Abu Dhabi, Migliozzi ed Edoardo Molinari sono nelle zone alte

Francesco Molinari rimane leader, anche se non da solo, dopo il terzo giro dell’Abu Dhabi HSBC Championship in corso di svolgimento sugli Yas Links della città degli Emirati Arabi Uniti. Il torinese non solo gira in -3 per arrivare a -13, ma, dei quattro birdie odierni (c’è anche un bogey), trova il più importante e quello che lo carica di più a livello mentale proprio alla 18.

In particolare, questo gli serve per non far scappare i due che si uniscono a lui nel novero dei capiclassifica, l’irlandese Shane Lowry e l’australiano Min Woo Lee. Quest’ultimo è sostanzialmente l’unico “intruso”, se si vuol ricordare come sia Molinari che Lowry sono stati vincitori dell’Open Championship, peraltro in anni consecutivi (2018 l’italiano, 2019 l’irlandese).

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Sono però tanti a poter ambire alla vittoria, e basti del resto pensare che a un certo punto sono stati sei i leader contemporaneamente. Quarti a -12 lo svedese Sebastian Soderberg, il francese Victor Perez e lo scozzese Grant Forrest, autore peraltro del miglior giro di giornata in -7. Nel gruppo dei settimi a -11 c’è anche Guido Migliozzi, che può un pochino recriminare per il putt mancato alla 18 che lo avrebbe tenuto ancor più vicino alla testa. Con lui il veterano irlandese Padraig Harrington (altro ex vincitore dell’Open, nel 2007 e 2008), il francese Antoine Rozner e il polacco Adrian Meronk.

Si comporta molto bene anche Edoardo Molinari, che con un giro in -4, e oltretutto bogey free, recupera sei posizioni ed è 16° a -9, non lontano da un risultato che può rimarcare la forma del vicecapitano di Ryder Cup. Non lontano anche il capitano Luke Donald: l’inglese è 26° a -7.

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Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it