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Golf: Hayden Buckley passa in testa dopo tre giri al Sony Open nelle Hawaii
Moving day proprio movimentato, è il caso di dirlo, al Sony Open nelle Hawaii. Cambia infatti parecchio nelle zone di testa della classifica, a cominciare dal leader. Hayden Buckley, ventiseienne professionista dal 2018 e che vanta come miglior risultato il 14° posto (a grandissima sorpresa) nell’ultimo US Open, guida usando la costanza: nel suo -15 ci sono infatti giri da 67, 64 e 64. L’ultimo -6, però, è da spettacolo: due eagle, tre birdie e solo un bogey come piccola macchia.
A rincorrerlo, con un -13 dal quale ripartire, sono in tre: David Lipsky, Chris Kirk (capoclassifica dopo due giri) e l’unico non americano del trio, l’inglese Ben Taylor, ma chi fa davvero rumore è alle loro spalle. Recupera 28 posizioni, infatti, Andrew Putnam: il nativo di Tacoma si assesta a -12 insieme al sudcoreano Si Woo Kim sfruttando una serie di sette birdie consecutivi dopo due bogey e, in più, finendo con altri tre di fila.
Mentre anche Will Gordon stampa un -7 per arrivare a -11 insieme a Nate Lashley, tra i noni c’è il secondo 62 di giornata. Lo realizza il canadese Nick Taylor, che così rimonta 50 posti e si affianca a un gruppo particolarmente nutrito.
Questo, infatti, comprende un solo golfista non in quota USA, il sudcoreano S. H. Kim. Con lui ci sono Ben Griffin, Maverick McNealy, J.T. Poston, Austin Eckroat e Taylor Montgomery. Per tutti loro, oltre che ovviamente per Taylor, c’è lo score di -10. Più indietro Hideki Matsuyama, che risale, ma è a -8, il che vale al giapponese il 25° posto.
Foto: LaPresse