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Judo, il team olimpico italiano è in Giappone per un lungo raduno in preparazione della stagione 2023

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È cominciata un paio di giorni fa la lunga trasferta in Giappone della Nazionale italiana di judo (dal 10 al 27 gennaio), impegnata in un raduno di preparazione molto importante in vista dei tanti appuntamenti della stagione 2023. Convocati per l’occasione tutti gli atleti azzurri di interesse olimpico, ovvero i qualificati per l’ultimo Masters di Gerusalemme ad eccezione di Assunta Scutto e Alice Bellandi.

La ventenne napoletana e la 24enne bresciana, entrambe sul podio nel torneo israeliano di fine 2022, stanno infatti seguendo un percorso diverso per recuperare la condizione in seguito ad alcuni problemi fisici. Sono sedici dunque i judoka nostrani presenti nel Paese del Sol Levante: Asya Tavano (+78), Gennaro Pirelli (100), Francesca Milani (48), Giulia Carnà, Odette Giuffrida (52), Veronica Toniolo (57), Angelo Pantano (60), Fabio Basile, Elios Manzi, Matteo Piras (66), Martina Esposito (70), Giovanni Esposito, Manuel Lombardo (73), Giorgia Stangherlin (78), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai, Christian Parlati (90).

Fino a prima della pandemia la nazionale volava almeno annualmente in Giappone, ma con il COVID tutto si è fermato. Ora anche le porte del Giappone si sono riaperte e, in un momento in cui è necessario ottimizzare i carichi di lavoro, la possibilità di tornare a farlo con i migliori del mondo ci è sembrata ideale“, spiega Alessandro Comi tramite il sito federale.

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È un’opportunità utile anche per serrare i ranghi e lavorare come squadra: questa direzione tecnica ha inaugurato un nuovo sistema che mira a valorizzare il lavoro nelle Società dei singoli atleti, senza dimenticare le potenzialità degli appuntamenti collegiali per amplificarne i risultati“, aggiunge il team manager della Nazionale azzurra.

Questa lunga trasferta interpreta perfettamente questa idea: i quattro tecnici (Raffaele Parlati e Corrado Bongiorno con gli uomini, Francesco Bruyere e Raffaele Toniolo con le donne, ndr) che accompagnano i ragazzi avranno parecchio lavoro in vista dei prossimi appuntamenti a partire dal Grand Slam di Tel Aviv”, conclude Comi.

A questo punto i big della squadra tricolore salteranno con ogni probabilità i primi due eventi del World Tour, il Grand Prix di Almada ed il Grand Slam di Parigi, per poi tornare in azione dal Grand Slam di Tel Aviv (16-18 febbraio) in poi.

Foto: IJF

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