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NBA, risultati della notte (31 gennaio): Doncic 53, sulle orme di Jordan e LeBron. Paolo Banchero vola e trascina i Magic sui 76ers

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Si sono giocate questa notte otto partite nel vasto mondo NBA, in una stagione che ormai è nei dintorni dei due terzi eppure ha ancora parecchie matasse da sbrogliare, soprattutto in chiave playoff e play-in. Tante le performance individuali di primo livello, tra cui due catturano l’occhio a qualsiasi livello.

La prima, naturalmente, è quella di Luka Doncic. Nel 111-105 dei Dallas Mavericks (27-25) sui Detroit Pistons (13-39) il fuoriclasse sloveno mette a segno 53 punti con 17/24 dal campo e 14/18 ai liberi. Non solo è la sua quarta volta sopra quota 50, ma nella storia della NBA soltanto altri due uomini negli ultimi cinquant’anni hanno tirato fuori cinque o più partite da 50 o più punti nelle prime cinque stagioni. Quei due si chiamano Michael Jordan e LeBron James. Eppure, nonostante tutto questo, i Pistons reggono fino alla fine anche grazie ai 29 di Bojan Bogdanovic.

La seconda è quella di Paolo Banchero, che con i suoi 29 punti è in grado di trascinare gli Orlando Magic (20-31) alla vittoria per 109-119 sui Philadelphia 76ers (32-17). Regale la sua performance, che rende inutili i 30 con 11 rimbalzi di Joel Embiid, ma un aiuto notevole arriva dai due Wagner, con Moritz che scrive 22 dalla panchina e Franz che non è da meno con 19.

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Destini opposti per due delle franchigie di grido della stagione con difficoltà di maggiore o minore evidenza. I Los Angeles Lakers (23-28), privi di LeBron James, sono al momento tredicesimi nella Western Conference e pagano anche il 121-104 subito dai Brooklyn Nets (31-19) molto aiutati dalla panchina. Oltre ai 26 di Kyrie Irving, infatti, ce ne sono 21 di Cam Thomas e Patty Mills. In casa gialloviola sette in doppia cifra con Thomas Bryant a quota 18. I Golden State Warriors (26-24), invece, battono per 120-128 gli Oklahoma City Thunder (24-26) con una performance di Steph Curry da par suo: 38 punti e 12 assist, cui si aggiungono i 28 di Klay Thompson. Non bastano ai padroni di casa i 31 di Shai Gilgeous-Alexander. Per la franchigia che fa base a San Francisco è limbo playoff-play-in.

Uno solo l’overtime giocato stanotte, quello che vede i Sacramento Kings (28-21) battere per 111-118 i Minnesota Timberwolves (27-26). De’Aaron Fox recita la parte del leone con 32 punti, ci sono anche le doppie doppie di Domantas Sabonis (17 e 13 rimbalzi) e Keegan Murray (13 e 13). Per i T’Wolves 33 di Anthony Edwards e 19 con 14 rimbalzi di Rudy Gobert. Molto netto, invece, il 106-127 con cui i Washington Wiazards (24-26) superano i San Antonio Spurs (14-37), ormai lontani da ogni speranza postseason. Dalla panchina emerge Deni Avdija: l’israeliano mette insieme 25 punti, mentre agli Spurs non basta Keldon Johnson da 26.

I Phoenix Suns (27-25) non fanno sconti ai Toronto Raptors (23-29): 114-106 con 29 punti di Mikal Bridges, 22 e 13 rimbalzi di Deandre Ayton e 19 di Chris Paul sono utili a contrastare l’intero quintetto in doppia cifra dei canadesi con Fred VanVleet a quota 24. La notte, però, la chiude col botto Damian Lillard, che nel 129-125 dei Portland Trail Blazers (24-26) sugli Atlanta Hawks (25-26) vince il duello personale con Dejounte Murray: 42 punti a 40 per lui.

RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Philadelphia 76ers-Orlando Magic 109-119
Brooklyn Nets-Los Angeles Lakers 121-104
Minnesota Timberwolves-Sacramento Kings 111-118 dts
Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 120-128
San Antonio Spurs-Washington Wizards 106-127
Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106
Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 129-125

Foto: LaPresse

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