Capolavoro azzurro a Espoo (Finlandia). Sara Conti e Niccolò Macii hanno conquistato la medaglia d’oro nelle coppie ai Campionati Europei 2023 di pattinaggio artistico, piazzandosi davanti ai compagni di squadra Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini nel segno di una doppietta che resterà per sempre impressa nella storia della disciplina nostrana.
Conti-Macii, già in testa dopo lo short, sono scesi sul ghiaccio per ultimi con tutta la pressione tipica del contesto. L’inizio, non a caso, è contratto. Quando il violino comincia ad enunciare il tema melodico ed espressivo di “Nuovo cinema Paradiso” gli atleti singhiozzano sul triplo twist, unica difficoltà valutata con un GOE negativo. Il resto sarà poesia. Prima la sequenza in parallelo triplo toeloop/doppio axel/axel, poi il triplo salchow in parallelo e il primo di tre sollevamenti, il reverse lasso, quindi il triplo rittberger lanciato.
Il toe lasso, anche questo perfetto, precede poi il momento topico del programma, ovvero il triplo salchow lanciato, atterrato splendidamente proprio nel crescendo musicale che accompagna poi i due atleti alla fine della performance con il sollevamento del gruppo tre, con la spirale e la trottola combinata. Il punteggio dirà 124.68 (60.78, 63.90) per 195.13, nuovo primato personale. Un vero e proprio trionfo.
Un’eccezionale prova di carattere ha consentito poi a Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini di conquistare l’argento con una rimonta monstre dal quinto posto. I nostri ragazzi, reduci da uno corto opaco si sono resi artefici del miglior libero della carriera, limitando in modo magistrale i danni negli elementi a loro più ostici, ovvero i salti in parallelo, e premendo l’acceleratore sulle difficoltà di coppia, snocciolando un bel triplo twist, grandi sollevamenti e due lanciati di rilievo, ovvero il triplo rittberger e il triplo lutz, arrivando a siglare il miglior libero del lotto con 127.48 (65.02, 62.46) per 186.96. Come già successo con l’ultima tappa di Grand Prix svolta sempre ad Espoo, anche in questa occasione Rebecca e Filippo hanno tirato fuori la garra nel momento più difficle. Oggi per loro, ma anche per noi, è una giornata bellissima. Parla italiano inoltre anche il gradino più basso del podio, in quanto i tedeschi Annika Hocke-Robert Kunkel, terzi con 117.18 (56.20, 61.98) per 184.26, sono allenati dallo stesso staff di Ghilardi-Ambrosini all’IceLab di Bergamo, centro di eccellenza ISU che ha registrato in questo contesto una tripletta clamorosa.
Hanno commesso qualche errore, ma il libero di Lucrezia Beccari e Matteo Guarise ha dimostrato che il lavoro fatto dalla neo coppia in questi mesi è stato iper positivo. Gli atleti infatti hanno proposto un twist molto solido, tre sollevamenti di spessore e un bel triplo rittberger lanciato; malgrado due errori nei due salti in parallelo e una sbavatura nel triplo salchow lanciato dunque gli azzurri si sono posizionati al settimo posto con 99.25 (50.27, 49.98) 152.54.
Nota di merito infine per i russi naturalizzati ungheresi Maria Pavlova-Alexei Sviatchenko, anche loro team di recentissima formazione che ha confezionato un libero da urlo, pattinato senza sbavature e valutato 115.01 (63.69, 51.32) per 172.98, valido per la quinta moneta. Due atleti da tenere d’occhio in vista dei prossimi anni. Noi però, intanto, ci godiamo il momento.