Rugby: l’Australia esonera Rennie e richiama Eddie Jones dopo 18 anni

Salta un’altra panchina a pochi mesi dalla Rugby World Cup 2023 e a sorpresa l’Australia esonera Dave Rennie e annuncia il ritorno di Eddie Jones, il ct che guidò i Wallabies alla conquista della finale iridata nel 2003. Torna, dunque, dopo 18 anni il coach esonerato poche settimane fa dall’Inghilterra.

L’Australia non aveva entusiasmato con Rennie sulla panchina, ma va detto che nell’ultimo anno i Wallabies non avevano neanche deluso e, dunque, l’esonero è stato abbastanza un fulmine a ciel sereno. “Eddie e io pensiamo di poter essere campioni del mondo già quest’anno in Francia. E poi lui è uno che ai Mondiali sa sempre farsi valere. Per questo lo terremo con noi fino al 2027, qui c’è tanto lavoro da fare. Non so bene perché l’Inghilterra lo abbia mandato via, ma per certo Jones è un tecnico ancora migliore di quello di venti anni fa” le parole del presidente della federazione australiana, Hamish McLennan.

Classe 1960, Eddie Jones è australiano (a differenza del neozelandese Rennie) e giapponese da parte di madre e proprio in Giappone ha iniziato ad allenare. Poi, dopo aver guidato i Brumbies e l’Australia A, nel 2001 viene scelto come ct. Nei 4 anni alla guida dei Wallabies, come detto, li guida alla finale mondiale nel 2003, quando perse in finale con l’Inghilterra. Da vice di White vinse i Mondiali nel 2007 con il Sudafrica, prima di guidare il Giappone e, appunto, l’Inghilterra fino all’esonero di un mese fa.

“Per me è una meravigliosa opportunità avere la possibilità di tornare a casa, in Australia, e di guidare i Wallabies nella Coppa del Mondo. Sono fiero di poterlo fare, per me è un onore e dico che, avendo a disposizione un gruppo in cui c’è molto talento, se tutti staranno bene e non ci saranno infortuni avremo la possibilità di andare in Francia e interrompere un digiuno che dura da 24 anni” ha dichiarato Eddie Jones.

Foto: Luigi Mariani – LPS