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Salto con gli sci

Salto con gli sci: Alexandria Loutitt fa la storia a Zao, prima canadese a vincere in Coppa del Mondo. Lara Malsiner 21a

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Giorno storico per il Canada in fatto di salto con gli sci femminile. Il Paese della foglia d’acero, infatti, grazie ad Alexandria Loutitt trova la prima vittoria della storia in Coppa del Mondo. E, oltretutto, lo fa a 19 anni, dopo un periodo assai tribolato anche per infortuni e dopo aver mostrato, nelle scorse gare, una notevole costanza. A Zao, in Giappone, è la prima serie con 98.5 metri e 115.6 punti a tagliare le gambe all’intera concorrenza, tant’è che nella seconda le basta gestire con 95 e 115.1 per chiudere a quota 240.3 e vincere senza difficoltà apparente. Certo, per il momento la competitività maggiore è riservata ai trampolini normali, ma, qualora crescesse anche su quelli grandi, si potrebbe essere di fronte a un enorme talento.

Seconda posizione per Eva Pinkelnig, che di anni ne ha 34 e fa praticamente parte della generazione precedente: per lei buon 115.6 nella prima serie e 116.2 nella seconda con salti da 93.5 e 94.5 metri, per un totale di 231.8 in una competizione nella quale il vento incide poco. Lo fa, però, con l’altra austriaca Chiara Kreuzer, che ha un aiuto importante dalla compensazione per rimontare dal 7° (92.5 e 107.7) al 3° posto (92.5 e 120.9) con 228.6. Per lei primo podio individuale da Lillehammer 2020 (10 marzo), in un’annata nella quale sfiorò peraltro la Sfera di Cristallo. Per lei c’è il miglior salto della seconda metà di gara.

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A completare il novero delle prime cinque ci sono la tedesca Selina Freitag, che chiude con 224.4, e la slovena Nika Kriznar, a quota 223.1. Più staccate le facenti parte della top ten, in cui c’è peraltro una serie di rimonte. La più significativa è quella della tedesca Katharina Althaus, che dal 14° posto con 101.3 (89 metri) della prima serie risale al sesto con i 113.8 (93.5) della seconda, per un totale di 215.1. Stesso punteggio, ma da basi un po’ diverse e con un meno eclatante secondo salto, per la norvegese Anna Odine Stroem. Solo giapponesi dall’8° al 10° posto: Nozomi Maruyama con 212.3, Sara Takanashi con 210.6 e Yuka Seto con 210.5.

In chiave Italia la migliore è Lara Malsiner, che termina al 21° posto con 192.5 punti, sbagliando in parte il secondo salto su un trampolino nel quale riesce a far funzionare le proprie qualità. Resta nella prima serie Jessica Malsiner, la quale finisce al 33° posto con 79 metri e 84.3 punti.

Foto: LaPresse

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