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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Zao 2023. Le ragazze volanti riabbracciano un trampolino “esiliato” dalla pandemia

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Prosegue la trasferta giapponese della Coppa del Mondo femminile di salto con gli sci. Le ragazze volanti si trasferiscono infatti dall’Hokkaido al più meridionale Honshū, dove affronteranno la consueta tappa del Monte Zao, nei pressi della città di Yamagata.

Lo Zaō jampu-dai, impianto eretto nel lontano 1978 e, ovviamente, ristrutturato più volte nel corso degli anni, ha la particolarità di essere uno dei trampolini su cui si è disputato il maggior numero di gare valevoli per il massimo circuito. La località della regione del Tōhoku non è stata presente in calendario solo nell’ultimo biennio a causa delle problematiche generate dalla pandemia di Covid-19, dinamica che le ha “fatto perdere terreno” rispetto ad altri contesti che nel frattempo hanno continuato a organizzare competizioni. Cionondimeno, a Zao ne sono già andate in scena ben 18 individuali.

La donna più vincente in assoluto è Sara Takanashi, capace di primeggiare in 7 occasioni. Tuttavia la giapponese non si impone da tempo, avendo raccolto i suoi successi tra il 2012 e il 2016. Oltre alla ventiseienne nipponica, fra le atlete in attività va rimarcato come Maren Lundby assommi 3 affermazioni. Sono 2 i trionfi per Yuki Ito ed Eva Pinkelnig. Ha inoltre festeggiato 1 vittoria anche Daniela Iraschko-Stolz.

Classifica Coppa del Mondo salto con gli sci femminile 2022-2023: Pinkelnig vola a +87 su Althaus dopo Villach

Se ampliamo l’orizzonte ai podi, si contano dodici saltatrici tuttora in azione ad aver già archiviato piazzamenti nella top-three in quel di Zao. Anche questa graduatoria è nettamente capitanata da Sara Takanashi, la quale ha arpionato almeno un podio in ogni stagione, eccezion fatta per il 2015!
13 – TAKANASHI Sara [JPN] (7-5-1)
5 – LUNDBY Maren [NOR] (3-0-2)
4 – ITO Yuki [JPN] (2-2-0)
4 – IRASCHKO-STOLZ Daniela [AUT] (1-1-2)
3 – KREUZER Chiara [AUT] (0-2-1)
3 – AVVAKUMOVA Irina [RUS] (0-1-2)
2 – PINKELNIG Eva [AUT] (2-0-0)
2 – SEIFRIEDSBERGER Jacqueline [AUT] (0-2-0)
2 – VTIC Maja [SLO] (0-1-1)
1 – STRØM Anna Odine [NOR] (0-1-0)
1 – KLINEC Ema [SLO] (0-0-1)
1 – ALTHAUS Katharina [GER] (0-0-1)

Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali, non sorprende come il Giappone padrone di casa non abbia rivali, nonostante l’Austria si sia avvicinata parecchio in tempi recenti (restando però ben lontana in termini di successi).
16 (8-7-1) – GIAPPONE
11 (3-5-3) – AUSTRIA
7 (1-1-5) – GERMANIA
6 (3-1-2) – NORVEGIA
4 (2-1-1) – USA
4 (0-1-3) – SLOVENIA
3 (0-1-2) – RUSSIA
1 (0-1-0) – ITALIA
1 (0-0-1) – SVIZZERA

Dunque, come si può notare, l’Italia da queste parti è già salita sul podio. Merito di Manuela Malsiner, che si classificò in seconda posizione nella gara disputatasi il 20 gennaio 2017, durante la quale si inchinò solamente alla nipponica Yuki Ito.

Riguardo il programma del weekend, va rimarcato come nella giornata di sabato si assisterà a un evento nel suo piccolo storico. Incastonata fra le due gare individuali di venerdì e domenica, andrà in scena la prima “Super Team” di sempre. Al di là del pomposo nome, si tratta di una prova a coppie.

Foto: La Presse

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