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Scherma, Italia senza podi a Doha. Qualche luce al femminile, giornata negativa per gli uomini

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Il 2023 della spada si è aperto a Doha e per l’Italia è stato un inizio con poche luci e molte ombre. Il podio non è arrivato in Qatar, sfiorato al femminile ed invece visto da lontanissimo al maschile. Qualche buon segnale comunque c’è stato e non tutto è negativo nel fine settimana appena trascorso.

Sicuramente le migliori cose sono arrivate da Rossella Fiamingo ed Alessandra Bozza, che si sono fermate ai piedi del podio, venendo entrambe sconfitte nei quarti di finale rispettivamente dall’ungherese Eszter Muhari e dalla brasiliana, ex azzurra, Nathalie Moellhausen, che poi ha anche vinto. Soprattutto per Bozza è stata comunque una domenica molto positiva, visto che la torinese ha centrato il suo miglior risultato della carriera.

C’era anche grande attesa per il ritorno in pedana di Alberta Santuccio dopo l’infortunio patito sul finire dello scorso anno e che le aveva fatto saltare la tappa di Vancouver. La siciliana, che aveva trionfato all’esordio stagione a Tallinn, ha mostrato una buona condizione e si è fermata agli ottavi di finale contro la sudcoreana Kang.

Proprio a Vancouver aveva vinto Giulia Rizzi, ma questa il remake della finale canadese contro Kong Man Wai è stato vinto dalla rappresentante di Hong Kong per 12-11. Un’ultima stoccata fatale anche a Federica Isola contro la francese Coraline Vitalis, con l’azzurra che cerca ancora un buon risultato a livello individuale in questo inizio di stagione.

Se qualche buon segnale è comunque arrivato al femminile, lo stesso non si può certamente dire per il settore maschile. Il CT Dario Chiadò dovrà lavorare molto sugli azzurri, che continuano a faticare nella gara individuale. Il podio non è ancora mai arrivato in stagione e questa volta a Doha gli spadisti italiani lo hanno guardato davvero da lontanissimo.

Un risultato veramente deludente per l’Italia con il solo Luca Diliberto capace di vincere il primo assalto, prima di essere battuto dall’ucraino Reizlin. Certamente nella domenica storta degli azzurri ci si è messa anche un po’ di sfortunata, visto che in tre (Davide Di Veroli, Gabriele Cimini e Valerio Cuomo) sono stati sconfitti per una sola stoccata.

Un altro dei compiti di Chiadò sarà sicuramente quello di ritrovare Andrea Santarelli, un po’ appannato in questa prima parte di stagione. A Doha lo spadista umbro non è riuscito nemmeno a passare la fase di qualificazione. Il nativo di Foligno è un elemento fondamentale anche per la prova a squadre e fra poco comincerà la qualificazione olimpica, con gli azzurri che non potranno permettersi un altro passaggio a vuoto.

FOTO: Bizzi/Federscherma

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