Sci alpino, Daniel Yule trionfa nello slalom di Kitzbuehel. Azzurri fuori dalla Top-10

Quando non vince un norvegese sul gradino più alto del podio sale sempre Daniel Yule. Dopo Madonna di Campiglio, lo svizzero si prende anche il prestigioso slalom di Kitzbuehel. Sesta vittoria in carriera nella specialità per lo svizzero, la seconda appunto in una stagione che ha visto finora salire sul gradino più alto del podio per due volte a testa Kristoffersen, Braathen e appunto Yule.

Splendida rimonta dell0 svizzero nella seconda manche, dove ha recupera ben sei posizioni dopo il settimo posto di metà gara. Dietro all’elvetico una battaglia strepitosa per il podio con sei atleti nel giro di diciotto centesimi. Della rimonta di Yule, è ancora più clamorosa quella del britannico Dave Ryding, che risale ben quattordici posizioni e conclude al secondo posto a 40 centesimi dalla vetta.

Terza posizione per il norvegese Lucas Braathen (+0.41), con il tedesco Linus Strasser (+0.42), che manca il podio per un solo centesimo. Henrik Kristoffersen cancella la brutta prima manche e recupera nove posti, chiudendo quinto a 47 centesimi da Yule. Vicinissimi al podio anche gli svizzeri Loic Meillard (+0.53) e Ramon Zenhaeusern (+0.58).

Completano la Top-10 il francese Clement Noel (+0.71) e gli austriaci Adrian Pertl (+0.72) e Fabio Gstrein (+1.13). In casa Austria, però, il rimpianto enorme è per Manuel Feller, che si trovava al comando della classifica dopo la prima manche, ma ha inforcato dopo poche porte nella seconda.

Il migliore degli azzurri è Tommaso Sala, tredicesimo al traguardo ad 1.42, perdendo però cinque posizioni. Molto più staccati gli altri italiani: 26° Stefano Gross (+3.33) e 28° Simon Maurberger (+17.42), praticamente uscito di pista nella seconda manche.

Foto: LaPresse