Sci Alpino
Sci alpino, domani la classica in notturna di Schladming. Nuova chance per gli azzurri in un feudo di Kristoffersen
Salutata Kitzbuehel, la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2022-2023 fa tappa subito in un altro di quei luoghi che hanno fatto e che continuano a fare la storia di questo sport. Domani si terrà infatti il classico slalom in notturna di Schladming, in Austria, dove assisteremo al solito spettacolo tanto tra i pali stretti quanto fuori dalla pista.
Quello sulla Planai sarà il settimo slalom stagionale; finora hanno vinto “solo” tre atleti (lo scorso anno dopo sei gare erano sei i vincitori differenti) che si presenteranno come grandi favoriti anche a Schladming. Stiamo parlando di Henrik Kristoffersen, attualmente leader di specialità, Lucas Braathen e Daniel Yule.
Kristoffersen viene dalla difficile gara di Kitz e non potrebbe trovare pista migliore per rialzarsi immediatamente. Sulla Planai il norvegese ha già vinto in ben 4 occasioni ed è leader all-time di affermazioni in Coppa del Mondo su questa pista (ex-aequo con il grande Benjamin Raich). Yule ha sempre avuto grande feeling con le piste più iconiche e difficili ed è stato tre volte consecutivamente sul podio a Schladming mentre Braathen ha gareggiato qui solo due volte ed ha un 12° posto come unico risultato.
Lo slalom speciale maschile rimane però specialità molto equilibrata e i candidati per la vittoria non si limitano ai tre suddetti. Manuel Feller vorrà rifarsi della grande occasione gettata a Kitzbuehel, Linus Strasser è in condizione ed è l’ultimo vincitore su questa pista. Marco Schwarz e Clement Noel salirono sul podio insieme due stagioni fa e vorranno di certo provare a tornarci.
Sul fronte Italia, dopo diverse gare positive, quella di domenica ha costituito un nuovo passo indietro. La squadra azzurra punterà su Alex Vinatzer, più volte ad un passo dal podio in passato a Schladming. Se Stefano Gross si è tolto diverse soddisfazioni sulla Planai (seppur lontane nel tempo), Tommaso Sala non ha mai dato il meglio su queste nevi. Giuliano Razzoli sarà ancora assente per problemi alla schiena e non potrà dunque provare a rimediare alla grande occasione sprecata lo scorso anno quando, secondo dopo la prima manche, inforcò all’attacco del muro nella seconda.
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Foto: LaPresse