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Sci alpino, Florian Schieder esplode a Kitzbuehel! 2° sulla Streif col pettorale n.43! Vince Kriechmayr, 5° Paris!

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Kitzbühel è come sempre sinonimo di spettacolo. La Streif non delude mai ed anche stavolta ha regalato una gara con tantissime sorprese e colpi di scena. La gara è stata vinta da un fantastico Vincent Kriechmayr che mette il suo sigillo anche sulla Streif, in una stagione che l’ha già visto trionfare in Val Gardena ed a Bormio.

Le luci della ribalta sono state però prese dall’azzurro Florian Schieder, autore di una gara semplicemente perfetta che, partendo col pettorale numero 43, l’ha portato fino ad un pazzesco secondo posto. Primo podio in carriera per il 27enne italiano, che aveva finora i 13esimi posti di Bormio e della Val Gardena come migliori risultati in Coppa del Mondo.

L’azzurro ha approfittato al meglio di una pista in condizioni perfette che ha permesso anche ai pettorali altissimi di essere competitivi. Per lui migliori parziali in assoluto nella parte centrale, in cui ha guadagnato quasi un secondo ad uno straordinario Kriechmayr che alla fine l’ha preceduto di appena 23 centesimi. Schieder porta così il terzo podio stagionale per il settore maschile, dopo i due terzi posti di Mattia Casse.

Il podio è stato completato dall’elvetico Niels Hintermann, con un distacco di 31 centesimi dal vincitore. Quarta piazza per un sorprendente Jared Goldberg, che aveva ormai assaporato il primo podio in carriera, che invece manca per soli 4 centesimi. A sua volta lo statunitense aveva beffato la coppia formata da Dominik Paris ed il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, quinti a +0.39. Anche per Paris una gara assolutamente positiva, per la prima volta in stagione davvero competitivo con i migliori.

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Nella grande giornata di Kriechmayr e Schieder, escono sconfitti Alekansder Aamodt Kilde e Marco Odermatt. Il primo commette tanti errori, compreso quello decisivo nel finale che lo costringe ad una sedicesima piazza a +0.97 che non può lasciarlo soddisfatto. Per il secondo un errore clamoroso all’ingresso della “stradina” che compromette irrimediabilmente la sua gara. Al traguardo accusa un ritardo di +3.20 e soprattutto qualche acciacco che mette a rischio il resto del weekend.

Fuori dalla top15 Mattia Casse che deve accontentarsi di una 17a piazza con un distacco di +1.03 dal vincitore. Per lui miglior tempo in assoluto nella parte alta e poi qualche errore di linea che risulta fatale. 22° posto per Christof Innerhofer (+1.24), che ora vede in bilico la convocazione per i Mondiali. 31a piazza per Matteo Marsaglia a +1.57, mentre finiscono più indietro Guglielmo Bosca (43° a +2.19), Pietro Zazzi (46° a +2.46) e Nicolò Molteni (52° a +3.13).

Gara che in qualche modo riapre uno spiraglio di speranza per Kriechmayr anche in ottica Coppa del Mondo di discesa. Il vantaggio di Kilde è ancora importante ma l’austriaco si riporta a 101 punti distanza (520 a 419). Odermatt rimane a 386 punti nella classifica di discesa, perdendo la posizione da Kriechmayr, pur mantenendo il suo enorme vantaggio nella generale.

Foto: LaPresse

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