Sci alpino, Henrik Kristoffersen sfrutta il pettorale e guida lo slalom di Garmisch. Ennesima inforcata per Vinatzer

Henrik Kristoffersen fa quasi il vuoto nella prima manche dello slalom maschile di Garmisch. Il norvegese ha sfruttato al massimo il pettorale numero uno, con una pista che è andata via via a peggiorare ad ogni passaggio degli atleti. Il vantaggio a metà gara è rassicurante, ma da capire se anche nella seconda manche il manto si rovinerà subito, portando a clamorose rimonte. Kristoffersen ha salvato anche la Norvegia, viste le squalifiche di Lucas Braathen ed Atle Lie McGrath. 

Il pubblico di casa sogna con Linus Strasser, secondo al traguardo, ma comunque con 75 centesimi di ritardo dalla vetta della classifica. In terza posizione c’è il francese Clement Noel, anche se i 93 centesimi sono un bel ritardo da Kristoffersen.

Si sale sopra il secondo dal quarto posto dell’austriaco Manuel Feller (+1.33), che ha preceduto gli svizzeri Daniel Yule e Loic Meillard, entrambi quindi ad 1.50 dalla testa. Settimo ed ottavo i norvegesi Timon Haugan (+1.87) e Sebastian Foss-Solevaag (+1.89) davanti all’austriaco Fabio Gstrein (+2.00).

Decimo posto per Tommaso Sala con un ritardo di 2.10 da Kristoffersen. Il piemontese può lottare per un buon piazzamento, ma servirà una bella seconda manche. Ennesima uscita per Alex Vinatzer, che ha nuovamente inforcato. Fuori anche Giuliano Razzoli.

Qualificato per la seconda manche anche Stefano Gross, ventiseiesimo (+3.99); mentre Simon Maurberger è trentunesimo (+4.23). Cinquantunesimo Tobias Kastlunger (+6.11) davanti all’esordiente Matteo Canins (+6.16).

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