Sci alpino, i precedenti di Dominik Paris ai Mondiali: 2 medaglie in 6 edizioni, l’oro è arrivato in superG

I Mondiali di sci alpino sono ormai alle porte e da lunedì inizierà la rassegna iridata di Courchevel/Meribel. C’è grande attesa per la squadra italiana ed in particolare sul settore della velocità maschile, con gli azzurri che si sono rilanciati nelle ultime settimane a suon di podi. L’ultimo è stato quello di Dominik Paris nel superG di Cortina, con l’altoatesino che si è ritrovato dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative.

La gara di Cortina è stata l’ultima prima dei Mondiali per Paris, che arriva in Francia con ambizioni sicuramente diverse rispetto alla prima parte dell’anno. Dominik aveva faticato terribilmente in Nord America, faticando anche in Val Gardena e nemmeno la sua Bormio era riuscita a ridargli fiducia. Con le gare di gennaio qualcosa è cambiato e tra Wengen e Kitzbuehel l’azzurro ha dato dei segnali di svolta, nonostante qualche errore di troppo. Finalmente a Cortina è arrivata la manche perfetta ed un podio che lo ha rilanciato.

Proprio a Cortina due anni fa l’azzurro aveva vissuto una cocente delusione, chiudendo la rassegna italiana senza medaglie, visto il quarto posto in discesa libera ed il quinto in superG, specialità nella quale difendeva anche il titolo mondiale. Infatti l’altoatesino è l’ultimo Campione del Mondo per l’Italia, grazie al fantastico oro conquistato nel 2019 sulla pista di Are.

Quella di Courchevel/Meribel sarà la settima edizione dei Mondiali a cui Dominik parteciperà. Un rapporto un po’ controverso quello tra la rassegna iridata e il velocista azzurro, in particolare nella sua gara, la discesa libera. In bacheca Paris ha una medaglia d’argento, conquistata dieci anni fa a Schladming. Successivamente a quel risultato erano arrivati due risultati davvero molto negativi a Beaver Creek e St.Moritz (23° e 13°), poi il sesto ad Are ed infine poi il quarto posto a Cortina.

Un’avventura iridata cominciata nel 2011 a Garmisch (20° in discesa) e dodici anni dopo Paris è ancora al cancelletto di partenza per giocarsi un posto sul podio. A Courchevel l’altoatesino proverà a conquistare la terza medaglia di una carriera che merita un altro splendido capitolo.

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