Sci alpino, la Coppa del Mondo fa tappa a Wengen. Tempio della velocità, ma domenica c’è lo slalom

Oltre quattro chilometri di pista, uno dei templi della velocità, semplicemente la Lauberhorn. La Coppa del Mondo maschile di sci alpino fa tappa a Wengen, una delle località storiche del Circo Bianco, con un doppio appuntamento per la velocità (superG e discesa) e poi uno slalom la domenica.

Si comincia venerdì con il superG e Marco Odermatt sogna un fantastico bis davanti al proprio pubblico. Il leader della classifica generale e anche di specialità punta ad un nuovo trionfo a Wengen come nella passata stagione, ma gli avversari di certo non mancano, partendo da Vincent Kriechmayr ed Aleksander Aamodt Kilde. L’austriaco ed il norvegese sono anche i principali favoriti per la discesa di sabato, dove l’attesa è tutta anche per Beat Feuz, alla sua ultima apparizione in carriera sulla Lauberhorn.

Le due prime prove cronometrate hanno messo in risalto gli sciatori di casa, Stefan Rogentin e Nils Hintermann, ma ottime indicazioni sono arrivate anche dagli azzurri. Mattia Casse è stato terzo oggi e si conferma in un’ottimo stato di forma, ma qualche buon segnale è arrivato anche da Dominik Paris, che deve riscattare un disastroso inizio di stagione e che cerca un nuovo podio dopo il terzo posto del 2022 ed il secondo del 2020. L’ultima vittoria dell’Italia a Wengen risale, però, al 2013, quando fu Christof Innerhofer a salire sul gradino più alto del podio.

Dalla velocità allo slalom, visto che domenica si gareggia tra i rapid gates. Norvegesi favoriti con Henrik Kristoffersen e Lucas Braathen che si sono divisi le vittorie tra Garmisch ed Adelboden. La concorrenza in slalom, però, è elevatissima e sono veramente in tanti a poter lottare per la vittoria. Attenzione agli svizzeri Daniel Yule e Loic Meillard, ma anche il francese Clement Noel ed il tedesco Linus Strasser.

L’Italia ha ritrovato ad Adebolden un ottimo Alex Vinatzer, protagonista di una splendida rimonta che lo ha portato al quarto posto, ad un solo centesimo dal podio. La speranza è che questo risultato possa essere la scossa giusta per dare una volta alla stagione di Vinatzer. Fari puntati anche su Tommaso Sala, che ha bisogno di trovare continuità tra una manche e l’altra per provare ad entrare ancora in Top-10.

FOTO: FISI/Pentaphoto