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Sci Alpino

Sci alpino, Loic Meillard domina la prima manche del gigante di Schladming. Azzurri molto distanti

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Manca Marco Odermatt, ma la Svizzera fa la voce grossa nella prima manche del gigante notturno di Schladming. Loic Meillard ha dominato, infliggendo distacchi notevoli a tutti gli avversari. Una prova eccezionale quella del nativo di Neuchâtel, che ha preceduto di ben 64 centesimi il connazionale Gino Caviezel, che si può considerare “il primo degli altri” vista la classifica attuale.

Il distacco sale sopra il secondo già dalla terza posizione occupata dal norvegese Henrik Kristoffersen (+1.06), che ha preceduto l’austriaco Manuel Feller (+1.52) e lo sloveno Zan Kranjec (+1.65). Sesto il francese Alexis Pinturault (+1.69) davanti al tedesco Alexander Schmid (+1.82).

Un buon ottavo posto per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde (+1.87), che sta ritrovando feeling con il gigante. Dietro di lui il connazionale Atle Lie McGrath, nono a pari merito con l’austriaco Stefan Brennsteiner (+1.92).

Solo due italiani nella seconda manche. Giovanni Borsotti è il migliore, ventunesimo a 2.86 da Meillard, bravissimo Hannes Zingerle (pettorale 58) ha inserirsi al ventiseiesimo posto (+3.25). Una prima manche da dimenticare per  Filippo Della Vite, che commette molti errori lungo tutto il tracciato e conclude trentaquattresimo ad oltre tre secondi e mezzo da Meillard (+3.54). Continua la crisi di Luca de Aliprandini, che non ha fatto errori eclatanti, ma non è mai riuscito ad entrare in ritmo, finendo addirittura quarantacinquesimo 4.03 dalla vetta.

Molto sfortunato Alex Hofer, che sfiora la qualificazione, terminando trentunesimo (+3.46) ad otto centesimi dal trentesimo posto. Simon Maurberger è quarantesimo (+3.71), quarantanovesimo Tobias Kastlunger (+4.55), cinquantatreesimo Alex Vinatzer (+4.82).

Come detto in precedenza non era presente in gara il dominatore della stagione, lo svizzero Marco Odermatt, che ha preferito rinunciare al gigante di Schladming per evitare ulteriori complicazioni al proprio ginocchio dopo il problema avuto a Kitzbuehel e che gli aveva già fatto saltare la seconda discesa. Inutile rischiare per l’elvetico, visto che il Mondiale è ormai alle porte e lui è certamente uno dei protagonisti più attesi.

FOTO: LaPresse

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