Sci alpino, Petra Vlhova spezza l’egemonia di Mikaela Shiffrin e brinda nello slalom di Flachau

Rimandata ancora almeno di una gara la storia: oggi la vittoria nello slalom in notturna di Flachau, in Austria, va a Petra Vlhova. La slovacca è riuscita a tenersi alle spalle Mikaela Shiffrin, che dunque dovrà attendere ancora per centrare il successo numero 83 in Coppa del Mondo.

Per Vlhova arriva dunque la tanto cercata prima vittoria stagionale, arrivata dopo sette podi, di cui quattro ottenuti in slalom e tre in gigante. La 27enne riuscita a sfruttare al meglio la tracciatura del suo allenatore nella prima manche, andando ad aumentare il suo vantaggio nella seconda, affrontando la discesa con atteggiamento aggressivo ma intelligente (secondo tempo di manche nella seconda).

Shiffrin chiude dunque al secondo posto con un distacco di 43 centesimi. Non perfetta nella seconda manche, la statunitense ha comunque compiuto un passo importante in chiave classifica di specialità (oltre che nella generale, sostanzialmente già nelle sue mani). Chiude il podio la tedesca Lena Duerr che arriva al traguardo con un distacco di 85 centesimi. Miglior tempo di manche nella seconda per Duerr, che ha pagato un gravissimo errore nella prima manche che le ha fatto perdere oltre un secondo.

Fuori dal podio Wendy Holdener che chiude quarta con 1.54 di svantaggio da Vlhova. Due buone manche per l’elvetica a cui è però mancato il guizzo trovato già due volte in stagione. Quinto posto per la sempre più costante Paula Moltzan a +2.15, che precede una ritrovata Katharina Liensberger, sesta a +2.62. Butta via un possibile buon risultato la giovanissima croata Zrinka Ljutic, terza dopo la prima manche ma fuori nella parte alta nella seconda.

Gara ancora non esaltante in chiave azzurra: l’unica italiana qualificata alla seconda manche, Marta Rossetti, chiude in 21ma piazza, con un distacco di +6.01. Entrata in seconda manche con la 29a posizione, si ritrova a guadagnare 8 posizioni più a causa delle uscite di altre atlete che per una prova particolarmente positiva.

Foto: Lapresse