Sci Alpino
Sci alpino, quante vittorie per l’Italia femminile a Cortina d’Ampezzo! Isolde Kostner fece un poker in discesa
L’Olympia delle Tofane è uno dei templi della velocità nella Coppa del Mondo femminile di sci alpino e proprio questo fine settimana si gareggerà a Cortina d’Ampezzo. Una tre giorni attesissima dal pubblico italiano, che spera di esultare nuovamente per le gesta delle nostre portacolori, che in passato hanno saputo ottenere tantissime vittorie su questo storico tracciato.
Un elenco di successi davvero notevole e allungato ulteriormente nelle passata stagione con una strepitosa doppietta tra Elena Curtoni, vincitrice in superG, e Sofia Goggia, salita sul gradino più alto del podio in discesa libera. Si trattava della seconda affermazione della carriera per la bergamasca a Cortina, dopo quella nel 2018 davanti a due leggende come Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin.
Anche Elena Fanchini e Daniela Merighetti hanno fatto festa sull’Olympia delle Tofane. Fanchini non vinceva addirittura da dieci anni in Coppa del Mondo e nel 2015 sorprese tutti, battendo la canadese Larisa Yurkiw e la tedesca Viktoria Rebensburg. Il 14 Gennaio 2012 è una giornata memorabile per Merighetti, che riuscì ad ottenere il suo primo ed unico successo della carriera proprio a Cortina, davanti a Lindsey Vonn e Maria Hoefl-Riesch.
Lindsey Vonn è sicuramente la regina indiscussa dell’Olympia delle Tofane, visto che in carriera ci ha vinto per dodici volte, ma c’è anche una campionessa azzurra che ha un feeling speciale con questa pista. Isolde Kostner, infatti, riuscì a trionfare per ben cinque volte in carriera a Cortina, con un memorabile poker in discesa. Tre vittorie consecutive tra 1996 e 1998 (nel 1997 doppietta con il supergigante) e poi l’ultima affermazione nel 2001, quando vinse con solo due centesimi sull’austriaca Renate Goetschl.
Da venerdì sono in programma due discese ed un superG. La speranza è quella di poter nuovamente aumentare questo strepitoso bottino di vittorie. L’Olympia delle Tofane è pronta a diventare nuovamente la casa delle azzurre.
Foto: LaPresse