Sci Alpino

Sci alpino, tutte le vittorie della storia dell’Italia a Kitzbuehel. Non solo Paris, anche Fill domò la Streif. E Deville…

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Si alza il sipario sula settimana più attesa dell’anno per quanto riguarda la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2023. Si gareggerà, infatti, sulla regina delle piste, la Streif di Kitzbuehel, che presenta passaggi iconici come la Mausefalle, la Steilhang, il Brückenschuss, l’Hausbergkante e lo Zielschuss. Chi vince qui entra di diritto nella leggenda del Circo Bianco e, per nostra fortuna, gli azzurri si sono spesso ben comportati su queste nevi. L’Italia nel complesso a Kitzbuehel vanta 12 vittorie, 18 secondi posti e 24 terzi posti, per un totale di 54 podi. Andiamo a ripercorrerli tutti con la memoria.

ANNI ’70 – La Streif esordisce nel 1967 in Coppa del Mondo, ma per trovare un primo podio azzurro bisogna attendere il 28 gennaio 1973 con Gustav Thoeni, secondo in slalom. Arrivano altri due secondi posti (a pari merito) il 26 gennaio 1974 nella discesa, con Stefano Anzi e Giuliano Besson. Prosegue il buon feeling degli italiani con la pista austriaca, con il terzo posto di Gustav Thoeni nello slalom del 27 gennaio 1974, quindi ancora una piazza d’onore il 18 gennaio 1975, questa volta in discesa. Ma, per trovare il primo successo, bisogna attendere la giornata successiva. Il 19 gennaio 1975, infatti, Piero Gros vince lo slalom, con Paolo De Chiesa al terzo posto, mentre Gusta Thoeni fa sua la combinata. Una giornata davvero da annali. I magici anni ’70 proseguono con il secondo posto di Gustav Thoeni e il terzo di Piero Gros nello slalom del 24 gennaio 1976, prima che lo stesso Thoeni sia terzo nella combinata della giornata successiva. Si arriva al 16 gennaio 1977 ed è ancora doppio podio azzurro. Nello slalom, infatti, Piero Gros è secondo, con Franco Bieler terzo. Nella combinata, invece, ennesimo successo per Gustav Thoeni, vero “Re” di Kitzbuehel. Il decennio si chiude con il terzo posto di Renato Antonioli nella discesa del 20 gennaio 1978.

ANNI ’80 – Si aprono gli anni ’80 ed è subito podio italiano sulla Streif. Il 12 gennaio 1980, infatti, Herbert Plank è terzo in discesa. Passiamo in avanti al 17 gennaio 1982 ed è Paolo De Chiesa a riportare il tricolore sul podio, con un terzo posto tra i rapid gates. Bisogna attendere il 13 gennaio 1985 per rivedere un bel risultato azzurro con Oswald Totsch, secondo nello slalom del. Il 18 gennaio 1986, invece, Michael Mair è terzo in discesa, prima di un secondo posto nella stessa specialità del 13 gennaio 1989 e un terzo in combinata il 15 gennaio. Nella gara di slalom arriva il primo podio di Alberto Tomba in slalom sulla Ganslern.

ANNI ’90 – Il primo acuto azzurro porta la firma di Peter Runggaldier, nella discesa del 12 gennaio 1991 con un brillante secondo posto. Il 19 gennaio 1992, invece, arriva il primo successo di Alberto Tomba in slalom su questo pendio, prima del terzo posto del 16 gennaio 1994. Ancora un terzo posto, nella discesa del 13 gennaio 1995, per Kristian Ghedina che, come vedremo, non sarà l’unico suo risultato sulla Streif. Nella replica della giornata successiva è Werner Perathoner a salire sul gradino più basso del podio, prima che nella giornata successiva arrivi il secondo successo di Alberto Tomba in slalom. Il 16 gennaio, invece, Peter Runggaldier sale nella piazza d’onore del superG, prima di un terzo posto nella discesa del 13 gennaio 1996. Gli anni ’90 fanno ancora in tempo a vedere due secondi posti di Alberto Tomba negli slalom del 14 gennaio 1996 e del 26 gennaio 1997, quindi la splendida vittoria di Kristian Ghedina del 24 gennaio 1998 in discesa, prima che Giorgio Rocca mandi in archivio il decennio con un terzo posto nello slalom del 24 gennaio 1999.

ANNI ’00 – Ci pensa ancora Kristian Ghedina ad aprire il nuovo millennio con un secondo posto nella discesa del 22 gennaio 2000, mentre Alessandro Fattori è secondo nel superG del 18 gennaio 2002. Stesso risultato per Peter Fill nel superG del 20 gennaio 2006. Arrivano poi due terzi posti. Uno per Manfred Moelgg nello slalom del 28 gennaio 2007, quindi uno per Patrick Thaler nello slalom del 25 gennaio 2009

ANNI ’10 – Il primo risultato di questo decennio porta la firma di Werner Hell, con un terzo posto nella discesa del 23 gennaio 2010, prima che Giuliano Razzoli conquisti due terzi posti negli slalom del 24 gennaio 2010 e 23 gennaio 2011. Passiamo, quindi, al 22 gennaio 2012 con lo splendido successo di Cristian Deville nello slalom, sua unica vittoria in carriera. Il 25 gennaio 2013 Christof Innerhofer è terzo nel superG, quindi si apre l’era-Paris. Dominik, infatti, vince la discesa del 26 gennaio 2013 e il superG del 23 maggio 2015, inframmezzato dal terzo posto di Patrick Thaler nello slalom del 24 gennaio 2014. Dominik Paris è secondo nella discesa del 24 gennaio 2015, quindi splendida vittoria di Peter Fill nella discesa del 23 gennaio 2016. Si passa al 20 gennaio 2017 ed è Christof Innerhofer a centrare un’altra piazza d’onore nel superG. Si arriva al 20 gennaio 2017 e Dominik Paris fa sua la discesa, replicando anche il 25 gennaio 2019 con l’ultimo dei suoi 4 successi sulla Streif. L’altoatesino centra anche un terzo posto il 27 gennaio 2019 nel superG.

ANNI ’20 – Nelle due edizioni disputate facciamo in tempo a vedere ancora un terzo posto di Dominik Paris nella discesa del 22 gennaio 2021.

Foto: LaPresse

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