Sci Alpino

Sci alpino: uno slalom ed un gigante nella storica tappa di Adelboden, azzurri a caccia di risposte positive

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Inizierà domani uno dei weekend più attesi della stagione della Coppa del Mondo di sci alpino maschile. Il 7 e l’8 gennaio il Circo Bianco sarà in scena ad Adelboden, in Svizzera, sulla consueta pista denominata Chuenisbärgli, a tutti gli effetti una delle “università” dello sci alpino. In programma prima uno slalom gigante e poi uno slalom speciale.

Lo storico appuntamento con la pista elvetica è stato a rischio fino quasi all’ultimo momento. Nonostante i controlli della FIS sempre positivi, la situazione della neve in Svizzera, un po’ come in tutto l’arco alpino, era piuttosto critica. D’altronde abbiamo visto a Zagabria che i controlli della FIS non sono garanzia di regolare svolgimento della gara…

Sta di fatto che le gare si faranno e dalle ultime immagini raccolte, la pista sembra pronta ad ospitare i migliori interpreti al mondo delle discipline tecniche. In gigante il grande favorito sarà ovviamente Marco Odermatt. Il beniamino di casa, già vincitore lo scorso anno, non vorrà lasciarsi scappare l’occasione di vincere davanti al proprio pubblico e consequenzialmente allargare il suo vantaggio in classifica sia nella generale che in quella di gigante.

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Tra i suoi avversari più credibili ci sarà lo sloveno Zan Kranjec ed i due norvegesi Henrik Kristoffersen e Lucas Braathen, tra i papabili alla vittoria anche nello slalom speciale. Il primo dei due viene dal successo schiacciante di Garmisch-Partenkirchen, mentre il secondo deve provare a riscattare il gravissimo errore con cui ha compromesso la sua gara sul pendio tedesco. Seppur non nella migliore condizione, ci sarà da tenere d’occhio anche l’austriaco Manuel Feller, lo scorso anno secondo tanto in gigante, quanto in slalom.

La squadra azzurra si presenterà con stati d’animo piuttosto contrastanti: Stefano Gross e Tommaso Sala non possono che aver trovato fiducia dai piazzamenti in top6 centrati a Garmisch. Gross inoltre ha sicuramente ottimi ricordi sulla Chuenisbärgli, dove centrò nel 2015 il primo ed unico successo in carriera in Coppa del Mondo. Proverà a ricominciare da dove aveva lasciato anche Filippo Della Vite, giovane gigantista che finora è stato senza dubbio il miglior azzurro nella specialità.

Del tutto diversi gli avvicinamenti degli altri azzurri: in particolare è da ricostruire la stagione dei due italiani più attesi ad inizio stagione, Luca de Aliprandini ed Alex Vinatzer. Tanti errori, tante uscite e pochissima continuità di risultato per i due, chiamati ad uno squillo importante. Attesa una risposta importante anche da Giuliano Razzoli, anche se in carriera non ha mai avuto uno straordinario feeling con Adelboden.

Foto: LaPresse

 

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